Economia

Carburante, dopo i tagli alla produzione di petrolio boom dei listini

di Redazione Economia

Dopo l'accordo di mantenere il target di produzione a 40,46 milioni di barili per il 2024, lievita il prezzo finito del carburante per i consumatori

Nel frattempo gli Emirati Arabi Uniti starebbero cercando di fissare una “baseline” produttiva più alta, per riflettere la propria capacità crescente. Le fonti Reuters riferiscono inoltre che sono in discussione dei tagli intorno ad 1 milione di barili al giorno, in aggiunta a quelli esistenti di 2 milioni di barili al giorno e ai tagli volontari di 1,6 milioni di barili al giorno. Questi ultimi erano stati annunciati a sorpresa ad aprile ed entrati in vigore a maggio. Il nuovo taglio porterà il volume totale delle riduzioni a 4,66 milioni di barili al giorno, ovvero circa il 4,5% della domanda globale. Di norma i tagli alla produzione entrano sempre in vigore a partire dal mese successivo all'accordo; premesso ciò, i ministri potrebbero invece concordare anche un'attuazione successiva.

La Russia estenderà il taglio volontario di 500mila barili al giorno nella produzione di petrolio fino alla fine del 2024. Lo ha detto il vice primo ministro russo Alexander Novak dopo il vertice Opec+. "Per la Russia non cambia nulla - ha aggiunto - questo taglio volontario sarà dal livello di produzione richiesto, come concordato oggi".