Economia

Cina, fondi d'investimento ed Etf. Come far soldi sulla "Via della Seta"

Luca Spoldi

Dalle azioni di classe A ad Etf e fondi specializzati azionari e obbligazionari, come scommettere sulla Cina

Molto utili a limitare i costi, gli Etf hanno il limite, come tutti i prodotti a gestione passiva, di replicare fedelmente l’andamento degli indici il che vuol dire che nelle fasi di correzione dei mercati tenderanno a perdere terreno in modo anche più deciso e rapido di un prodotto gestito (in cui un gestore può, ad esempio, incrementare la percentuale di liquidità in portafoglio per smorzare il calo). Per molti investitori può dunque essere un’alternativa più interessante ricorrere a fondi d’investimento a gestione attiva.

Tra i fondi azionari - Cina distribuiti in Italia si può scegliere ad esempio quelli di AllianceBernstein o di Allianz Global Investors, oppure ci si può rivolgere a Sicav che fanno capo ad Aberdeen Asset Management, ad Axa a BlackRock o a East Capital. Mentre però per un Etf si pagano in genere commissioni tra lo 0,6% e lo 0,7% senza particolari commissioni d’entrata/uscita, i fondi a gestione attiva possono arrivare a costare sino al 5% come commissioni d’entrata e tra l’1,7% e il 2,25% come commissioni di gestione annua. Come dire che l’expertise dei gestori (e i costi di distribuzione) vengono pagati a caro prezzo dai risparmiatori che quindi dovranno ponderare bene a quale strumento rivolgersi anche in base all’orizzonte temporale dell’investimento e alla capacità di sopportare oscillazioni di prezzo più o meno ampie.