Economia

Codice strada, il governo alleggerisce le multe. Ecco la regola del 61° giorno

di Redazione Economia

Più tempo per pagare, il Ddl modifica la maggiorazione del 10% applicabile due mesi dopo la data di notificazione. Via la patente per chi abbandona animali

Codice della strada, fino a due mesi di ritardo multe dimezzate. Più tempo per pagare i verbali

Il nuovo codice della strada sta per arrivare al Senato, dopo il primo passaggio alla Camera. Il governo Meloni ha intenzione di mettere mano in maniera decisa alle norme attualmente in vigore. Due i punti chiave su cui punta la misura, mano pesante su chi abbandona animali per strada e più tempo per pagare le multe grazie al tetto sugli interessi. La proposta di legge di modifica del Codice della strada interviene sulle maggiorazioni in caso di ritardato pagamento. Il meccanismo sanzionatorio in vigore - si legge su IL Sole 24 Ore - è già abbastanza complesso e non sempre conosciuto a dovere dagli utenti, che spesso si stupiscono di come si possa arrivare a determinate somme, spropositate rispetto alla sanzione edittale. La sanzione prevista, ad esempio, per aver posteggiato con l’auto sul marciapiede va da 87 a 344 euro. Un ipotetico trasgressore potrà liberarsi della sanzione pagando cifre diverse in momenti diversi: entro i primi cinque giorni dalla notificazione del verbale, potrà pagare la somma di 60,9 euro (il minimo, decurtato del 30%); a partire dal sesto giorno e fino al 60°, dovrà corrispondere il minimo previsto dalla norma, pari a 87 euro; a far data dal 61° giorno, la somma diventerà la metà del massimo, pari a 172 euro.

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Tra le novità che verranno introdotte con la modifica del Codice della strada, progetto di legge già licenziato dalla Camera ed ora all’esame del Senato, - prosegue Il Sole - c’è anche una normativa più stringente contro l’abbandono di animali su strada. Se la riforma del Codice della strada supererà, come pare altamente probabile, l’esame del Senato, il trattamento sanzionatorio della contravvenzione in discorso, muterà in senso sfavorevole nei confronti del reo, per l’inserimento di una aggravante specifica. Pertanto, nel caso in cui l’abbandono avvenisse su strada o sulle sue pertinenze, la pena verrà aumentata di un terzo; inoltre, qualora per commettere il reato fosse stato utilizzato un veicolo, all’accertamento della contravvenzione seguirà "in ogni caso" anche la sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno. Quando il fatto causa un grave incidente, la riforma prevede l’applicazione dell’omicidio stradale.