Economia
Contratti: Istat, 4,9 mln in attesa di rinnovo. Su le retribuzioni
Alla fine di ottobre i contratti in attesa di rinnovo sono 36 (di cui 15 appartenenti alla pubblica amministrazione) relativi a circa 4,9 milioni di dipendenti (di cui circa 2,9 milioni nel pubblico impiego). Lo rileva l'Istat aggiungendo che la quota dei dipendenti in attesa di rinnovo e' del 38,0% nel totale dell'economia e del 19,9% nel settore privato. L'attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto e' in media di 58,3 mesi per l'insieme dei settori (quasi 5 anni) e di 41,0 mesi per quelli del settore privato. Quindi sono in vigore 39 contratti che regolano il trattamento economico di circa 8,0 milioni di dipendenti che rappresentano il 59,0% del monte retributivo complessivo. Nel settore privato l'incidenza e' pari all'80,9%, con quote differenziate per attivita' economica: nel settore agricolo e' del 100%, mentre e' del 95,9% nell'industria e del 66,2% nei servizi privati. Alla fine del mese di ottobre tra i contratti monitorati dall'indagine non si e' registrato il recepimento di nuovi accordi e nessuno e' venuto a scadenza.
Retribuzioni: ottobre +0,1%, sull'anno +1,2% - Nel mese di ottobre l'indice delle retribuzioni contrattuali orarie aumenta dello 0,1% rispetto al mese precedente e dell'1,2% nei confronti di ottobre 2014. Complessivamente, nei primi dieci mesi del 2015 la retribuzione oraria media e' cresciuta dell'1,1% rispetto al corrispondente periodo del 2014. Con riferimento ai principali macrosettori, a ottobre le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dell'1,7% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione. I settori che a ottobre presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: tessili, abbigliamento e lavorazioni pelli (4,5%); agricoltura (3,9%); energia e petroli (3,5%). Si registrano variazioni nulle nei settori del credito e assicurazioni, delle telecomunicazioni e in tutti i comparti della pubblica amministrazione.
Rallenta il fatturato, +0,1% nel terzo trimestre - Rallenta la crescita del fatturato dei servizi: nel terzo trimestre del 2015 l'indice destagionalizzato aumenta dello 0,1% rispetto al secondo trimestre 2015, meno di quanto registrato nei precedenti quattro trimestri, e del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2014. La variazione congiunturale e' positiva per il trasporto aereo (+0,8%). Variazioni congiunturali negative si registrano invece per i servizi di informazione e comunicazione (-1,2%), per il commercio all'ingrosso (-0,3%), per il trasporto marittimo e per vie d'acqua (-0,3%), per la manutenzione e riparazione di autoveicoli (-0,2%) e per i servizi postali e attivita' di corriere (-0,2%). Nei confronti del terzo trimestre del 2014 l'indice del fatturato aumenta del 4,3% per i servizi di alloggio e ristorazione, del 2,8% per il commercio all'ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli, dell'1,8% per le attivita' di noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese e dell'1,5% per i servizi di trasporto e magazzinaggio. Si registrano diminuzioni per i servizi d'informazione e comunicazione (-0,7%) e per le attivita' professionali, scientifiche e tecniche (-0,2%).