Economia
Credit Suisse, firmato il contratto di garanzia. Ubs coprirà 5 mld di perdite
Ubs trova l'accordo con la Confederazione e coprirà i primi 5 mld. Poi, Berna si farà carico dell'importo eccedente tale cifra fino a 9 mld
Crac Credit Suisse, Ubs e il governo svizzero firmano il contratto di garanzia a copertura delle perdite
La Confederazione e Ubs hanno firmato il contratto di garanzia a copertura delle perdite in relazione all'acquisizione di Credit Suisse da parte del leader bancario elvetico. Lo comunica oggi il Consiglio federale.
Si tratta di un ulteriore passo in vista del completamento del matrimonio forzato fra i due giganti del settore, che probabilmente verrà ultimato lunedì prossimo. Con l'acquisizione di Credit Suisse, recita un comunicato governativo, Ubs riprende anche un portafoglio di attivi che non rientra nella sua attività principale e non corrisponde al profilo aziendale e di rischio.
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Per questo motivo, lo scorso 19 marzo Berna si è dichiarata disposta a farsi carico di una parte delle perdite che potrebbero derivare dalla realizzazione di tali attivi. In caso di perdite, l'istituto guidato da Sergio Ermotti assumerà come noto i primi 5 miliardi di franchi e la Confederazione si farà carico dell'importo eccedente tale cifra, per un massimo di 9 miliardi. Il calcolo di esse si basa sul valore netto e tiene quindi anche conto di eventuali utili dalla realizzazione del portafoglio. Secondo quanto fatto sapere di recente da Ubs, l'operazione sarà completata al più presto il 12 giugno.