Economia
Credit Suisse, firmato il contratto di garanzia. Ubs coprirà 5 mld di perdite
Ubs trova l'accordo con la Confederazione e coprirà i primi 5 mld. Poi, Berna si farà carico dell'importo eccedente tale cifra fino a 9 mld
L'acquisizione è stata necessaria per evitare un fallimento o un risanamento di Credit Suisse con gravi conseguenze per l'economia svizzera e la stabilità finanziaria internazionale, ricorda il Consiglio federale. Il contratto comprende diversi principi. Esso copre un portafoglio specifico di attivi di Credit Suisse, che equivale a circa il 3% di quelli complessivi di UBS dopo la fusione. In primo piano figurano crediti, derivati e prodotti non strategici e non strutturati dell'attività non principale.
LEGGI ANCHE: Bancomat sempre più a rischio: ecco come difendersi dalle truffe
A rientrare nella garanzia sono soltanto le perdite effettive. Ubs, precisa l'esecutivo, paga alla Confederazione un emolumento per la stipula dell'intesa ("initial set-up fee") dell'ordine di 40 milioni di franchi, oltre ad altre somme annue a copertura dei costi di consulenza e come premio di rischio.
La banca può recedere dal contratto in qualsiasi momento, ma in tal caso rinuncerebbe alle prestazioni di garanzia. La garanzia federale, sottolinea il Consiglio federale, è vincolata a condizioni molto severe.