Economia

Imprese, dopo dieci anni torna a salire il tasso di default: arriva la crisi

di Redazione Economia

"Con l’aumento del costo del denaro è quasi inevitabile che anche le imprese provino a richiedere meno soldi in prestito e che il rischio di rimborso aumenti"

Nel dettaglio, l’innalzamento delle richieste fino al primo trimestre 2021 ha subito un considerevole slancio per i servizi che, rispetto al 2019, nei primi tre mesi del 2021 segnavano una crescita del 7,6%. Lo stesso è accaduto per il settore commercio che ha raggiunto lo zenit nel primo trimestre 2021, con un +7,5% in più rispetto ai livelli pre-pandemia; a conferma di quanto le conseguenze economico-finanziarie della pandemia abbiano accentuato il bisogno di liquidità del comparto. Il picco è stato significativo anche per le costruzioni, con un aumento del 7,4% rispetto al 2019. Il comparto ha infatti beneficiato degli incentivi governativi (es.: bonus facciate, superbonus 110%) che hanno rivitalizzato la domanda.

Le fluttuazioni della domanda di credito nell’arco temporale degli ultimi cinque anni sono state invece molto più contenute per i settori quali le telecomunicazioni e l’energia. Viceversa, il comparto del Food&Beverage ha subito negli anni un forte ridimensionamento della domanda, passando da un livello pre-pandemia del 15,7% di richieste fino a segnare solamente un 2% nel I trimestre 2023 (-13,7%).