Economia
Crisi energetica e caro bollette: 10 proposte per risolvere il problema
La lettera aperta di Uncem al Governo: ecco come uscire dalla morsa delle bollette alle stelle
Bollette fuori controllo: i suggerimenti di Uncem al Governo Draghi
Il caro-energia mette in enorme difficoltà imprese, famiglie e anche enti pubblici. Per provare a uscire da questa perdurante crisi, Uncem (Unione nazionale dei comuni, comunità ed enti montani), ha inviato al Governo un documento con 10 proposte: "Un fondo statale per ridurre i costi energetici a carico di imprese, famiglie, enti locali è necessario e urgente. Il Governo deve lavorarci e dare subito attuazione a una richiesa di tante Associazioni di categoria, Sindacati, rappresentanze. E dei Partiti. Ma non basta. Servono azioni di “politica economica” e industriale di medio periodo che non possono non riguardare i nostri territori montani, bacino di energie e opportunità. Proviamo a fare qualche proposta", si legge nel dossier.
Caro-energia: il decalogo di Uncem per risolvere il problema
1) Promuoviamo una Comunità energetica in ogni Comune. Per combattere la “povertà energetica” e per generare coesione.
2) Promuoviamo una Green Community in ogni valle. Dall’Appennino alle Alpi, passando per le Isole, solo con un programma di medio e lungo periodo siamo vincenti.
3) Realizziamo nuovi impianti a biomasse forestali da filiera corta e cortissima nei comuni montani. Ad alta efficienza e basse emissioni.
4) Favoriamo le rinnovabili e riduciamo i tempi di autorizzazione di piccoli impianti FER, favorendo la realizzazione da parte dei soggetti pubblici presenti sui territori.
5) Ristrutturiamo il superbonus per gli interventi sugli immobili unifamiliari e condomini. Rendiamolo strutturale.
6) Nessun edificio pubblico deve essere inefficiente. Efficentiamo il patrimonio pubblico, tutto, e l'illuminazione dove non è ancora stato fatto.
7) Sviluppiamo la valorizzazione e il pagamento dei servizi ecosistemici.
8) Programmiamo subito, con un “Piano invasi” vero e attuabile, una valorizzazione delle risorse idriche anche con nuove dighe per produzione idroelettrica e l’uso plurimo della risorsa.
9) Riduciamo le accise sui carburanti per autotrazione e gli oneri di sistema eulle bollette elettriche. Le grandi imprese dell’energia contribuiscano.
10) Smart grid per i territori, impegno del concessionario statale della rete a efficientarla e a renderla ancora più resiliente.
Leggi il documento di Uncem in versione integrale