Economia
Deutsche Bank travolta dal greenwashing: lascia il ceo della controllata Dws
Dal 10/6 il posto di Asoka Woehrmann verrà preso dal capo del Corporate Bank, Stefan Hoops: sarà responsabile di tutto l'asset management del gruppo bancario
Deutsche Bank, le accuse di greenwashing mandano ko il titolo: alla Borsa di Francoforte crolla del 7%
Asoka Woehrmann, amministratore delegato di Dws, molla la guida della controllata del colosso bancario tedesco Deutsche Bank. Il passo indietro di Woehrmann, si legge in una nota, è stato deciso "in accordo con la società".
Woehrmann, che ha rassegnato le dimissioni con effetto immediato, ha svolto "un ruolo importante nel successo della nostra gestione dei patrimoni negli ultimi anni", ha dichiarato Karl von Rohr, viceamministratore delegato di Deutsche Bank e presidente del consiglio di vigilanza di Dws. Il suo posto verrà preso, a partire dal 10 giugno da Stefan Hoops, capo del Corporate Bank del gruppo bancario tedeco, che diventerà responsabile di tutto l'asset management della società.
Come riferisce il quotidiano Handelsblatt, Karl von Rohr ha sottolineato che "in Stefan Hoops abbiamo acquisito un comprovato specialista del mercato dei capitali per la guida di Dws, che porta la previsione strategica, l'esperienza nella digitalizzazione e le capacita' di leadership necessarie per questo ruolo". La direzione dell'area corporate della banca passerà invece nelle mani di David Lynne, attualmente a capo dei questo settore per l'Asia Pacifico e responsabile delle attività a reddito fisso e valutarie della regione.
La mossa delle dimissioni di Asoka Woehrmann arriva in un momento di forte incertezza per il colosso bancario tedesco: nella giornata di ieri sono avvenute una serie di perquisizioni nelle sedi della Deutsche Bank e della sua controllata per la gestione dei fondi, Dws, a Francoforte in un'indagine per "frode" sugli investimenti "venduti come più verdi e sostenibili di quanto non fossero in realta'", ha annunciato l'ufficio del pubblico ministero della città.
L'indagine, che prende di mira i dipendenti di banche e Dws per "frode sugli investimenti", è stata avviata dopo i resoconti della stampa e le dichiarazioni di un informatore alle autorià statunitensi che accusavano il gruppo di "greenwashing", affermano gli investigatori in un comunicato stampa. Le sedi centrali di Deutsche Bank e della sua controllata per la gestione dei patrimoni Dws a Francoforte sul Meno sono state oggetto di perquisizioni. L'intervento della polizia e' stato disposto dalla procura della citta' per sospetto "greenwashing" da parte di Dws.
Come ha riferito il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung, il gruppo è accusato di ambientalismo di facciata da agosto scorso, quando la sua ex responsabile per la sostenibilità Desiree Fixler rese delle rivelazioni in merito. Il risultato sono state inchieste avviate sul gruppo in Germania e negli Stati Uniti. Dws ha sempre negato le accuse. Per l'amministratore delegato di Deutsche Bank, Christian Sewing, le perquisizioni sollevano ancora una volta una questione di regolamentazione e di diritto che mette in ombra la svolta di successo della principale banca di Germania. L'annuncio delle dimissioni di oggi ha fatto crollare il titolo del colosso bancario: alla Borsa di Francoforte perde il 7%.