Economia
Diesel, il patron Renzo Rosso: "Mando i miei figli alla scuola pubblica"
Renzo Rosso: "I miei mi hanno insegnato a soffrire e sudare. I giovani devono mantenere un contatto con la realtà, anche i miei figli"
Diesel, il brand punta alle quotazioni. Renzo Rosso: "Siamo già un polo del lusso alternativo"
Il brand Diesel vive uno stato “di grazia” e mira alle quotazioni in Borsa puntando l’idea di affermarsi come polo del lusso alternativo rispetto ai competitor francesi Francçois Pinault e Bernard Arnault. Il marchio di moda ha tutte le carte in regola: è controllato dalla holding veneta Otb - Only the brave - che ha all’attivo circa seimila dipendenti e un giro di affari di 1,74 miliardi e utili per 105 milioni.
Il fondatore del brand di successo ha raccontato la sua esperienza imprenditoriale - nel corso di un’intervista a L’Espresso - svelando quali sono i punti fermi della sua strategia d’impresa, che ruotano attorno al valore della famiglia; quella d'origine, che gli ha insegnato il valore del sacrificio e quella che si è creato, che gli "ha permesso di rimanere giovane".
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Sul futuro finanziario dell’azienda, l’imprenditore veneto ha dichiarato: “Faccio i complimenti al gruppo Kering, che è best in class, ma Otb ha un proprio modo di concepire il polo del lusso, diverso dal modello francese, per preservare l'identità e l'indipendenza industriale”.
Poi ha precisato: “Non mi piace comprare società, perché le aziende hanno un'anima e devono mantenerla. Preferisco mettere un gettone di partecipazione nelle imprese su cui intendo puntare e assicurare una presenza di minoranza nell'azionariato delle imprese di filiera, per permettere alle realtà che entrano a far parte della galassia Otb di crescere dal punto di vista finanziario e non solo. Non c'è l'intenzione di creare un polo del lusso. Perché esiste già”.