Economia

Disfatta Adidas, persi 39 milioni: le sneakers tedesche non camminano più

di Roberta Nutricati

Adidas inizia il 2023 nel peggiore dei modi, ma era una tempesta annunciata. Il risultato va contestualizzato con i cambiamenti del mercato di settore

Sono diversi i colpevoli di questa decelerazione. Parafrasando l’adagio filosofico di Giambattista Vico addossando la responsabilità alla natura ciclica delle tendenze - una spiegazione pigra secondo alcuni - i deterrenti principali sono i problemi di approvvigionamento e di inventario sofferti dai piccoli e grandi brand grandi a causa della pandemia e da un anno a questa parte dall'attuale conflitto in corso tra Russia e Ucraina. Inoltre, influiscono anche le fluttuazioni del mercato cinese (sempre più nazionalista). Il che nel 2021 ha fatto mancare ad Adidas 5 miliardi di euro. Pechino ha scelto di privilegiare i brand autoctoni in seguito alle polemiche sul rifiuto di alcune aziende occidentali di acquistare il cotone dello Xinjiang. In proposito infatti, erano emersi alcuni report indipendenti che dimostravano come molto di questo cotone pregiato cinese fosse raccolto e lavorato dalle minoranza degli uighuri, costretti ai lavori forzati. Così le aziende occidentali hanno interrotto le importazioni per via del blocco delle licenze imposto dalla Better Cotton Initiative (Bci), la maggiore organizzazione non profit che si occupa della sostenibilità della filiera del cotone. 

Adidas & Co, le sneakers che hanno "stufato". Le ragioni

Non da ultimo, a dare il colpo di grazia, la stanchezza dell'utenza che, per anni, ha assecondato l’esplosione frenetica di modelli spacciati per i più esclusivi di tutti ma che - come è evidente - hanno poi raggiunto il punto di saturazione e di esclusivo gli è rimasto solo il prezzo. Questo in netta controtendenza con il valore percepito dall’utenza, che destina certe cifre a brand e case di alta moda ben più blasonate. Parliamo di Louis Vuitton, Disquared, Gucci, Prada e tutta la gamma del fashion di lusso che assicura uno standard qualitativo molto distante dai materiali sintetici - plastica, reti di nylon, poliestere e schiuma di poliuretano - in cui Adidas et similia si stanno rifugiando per abbattere i costi.