Economia

Enel, nel trimestre utili in salita a 1,5 mld. Il debito scende a 58,9 mld

Enel chiude il primo trimestre con ricavi scesi a 26,414 miliardi di euro ma sale l'Ebitda ordinario del 21,8%

Enel, il gruppo registra un utile netto ordinario pari a 1,512 miliardi di euro

Enel chiude il primo trimestre con ricavi scesi a 26,414 miliardi di euro (-22,6% sui 34,136 miliardi dello stesso periodo del 2022) con una variazione che - si ricorda dal gruppo - "è principalmente riconducibile ad una progressiva discesa dei prezzi dell’energia a seguito della normalizzazione del contesto energetico". Ma nei primi tre mesi Enel mette anche a segno una forte crescita dell'Ebitda ordinario che sale del 21,8% a 5,463 miliardi per via della crescita del business integrato, quale risultante dalla combinazione dei business di Generazione Termoelettrica e Trading, Enel Green Power, Mercati Finali ed Enel X, unitamente ai migliori risultati di Enel Grids. Quanto all'Ebit sale del 4,2% a 2,951 miliardi principalmente per l’andamento positivo della gestione operativa, che ha più che compensato i maggiori ammortamenti rilevati nel corso del primo trimestre 2023.

Il gruppo registra così un utile netto ordinario pari a 1,512 miliardi di euro (+1,9% su 1,484 miliardi del primo trimestre 2022) grazie "all’andamento positivo della gestione operativa ordinaria, che ha più che compensato l’incremento degli oneri finanziari netti, dovuto all’aumento dei tassi di interesse combinato al maggior debito lordo del periodo rispetto al primo trimestre 2022, nonché il maggior carico fiscale e l’incremento delle interessenze dei terzi per i risultati conseguiti sostanzialmente in Spagna, America Latina e Romania". Quanto al risultato netto del Gruppo scende a 1,034 miliardi di euro (-27,7% su 1,43 miliardi nel primo trimestre 2022). In calo dell'1,9% l'indebitamento finanziario netto che a fine marzo passa a 58,901 miliardi dai 60,068 miliardi di fine 2022.

Enel segnala come "i flussi di cassa della gestione operativa e i risultati della gestione straordinaria hanno più che compensato il fabbisogno generato dagli investimenti del periodo e dal pagamento dei dividendi" Quanto agli investimenti salgono a 2.873 milioni di euro (2.533 milioni di euro nel primo trimestre 2022, +13,4%) con un incremento è attribuibile alla crescita degli investimenti in Enel Green Power ed Enel Grids.

Enel, Starace: "Risultati confermano la solidità del modello di business, confermata la guidance"

“Gli eccellenti risultati raggiunti da Enel nel primo trimestre 2023 confermano ulteriormente la solidità del nostro modello di business integrato che ha permesso al Gruppo di affrontare con successo un inizio di decennio altamente sfidante". Lo sottolinea il Ceo Francesco Starace commentando i risultati dei primi tre mesi del'anno approvati dal Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. "Abbiamo realizzato - spiega - significativi progressi nell’esecuzione del nostro piano di riposizionamento su Italia e altre geografie core, superando già la metà del target di 21 miliardi di euro di dismissioni annunciato in occasione della presentazione del Piano Strategico 2023-2025". Per Starace "le ottime performance operative e finanziarie realizzate da Enel nel trimestre forniscono una chiara visibilità sul resto dell’anno, permettendoci di confermare già da ora le guidance per il 2023 su EBITDA ordinario, Utile netto ordinario e indebitamento netto fornite ai mercati finanziari.”

Enel, nel primo trimestre calo del 2,4% delle vendite di energia elettrica, -10% del gas

Volumi venduti in calo di energia elettrica e gas per il Gruppo Enel nel primo trimestre: i dati appena diffusi mostrano per i tre mesi da gennaio a marzo vendite di energia elettrica per 78,2 TWh, con un decremento di 1,9 TWh (-2,4%) rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. In particolare, Enel rileva maggiori quantità vendute in Argentina (+0,6 TWh) e in Cile (+0,3 TWh) e minori quantità vendute in Italia (-1,0 TWh), Brasile (-1,5 TWh) e Romania (-0,3 TWh). Le vendite di gas naturale sono pari a 3,6 miliardi di metri cubi nel primo trimestre del 2023, in diminuzione di 0,4 miliardi di metri cubi (-10,0%) rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente.