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Economia
ETF e criptovalute digitali: ecco come azzerare il debito pubblico
Criptovalute

Azzerare il debito pubblico: detto, fatto. Ecco come limitare le frodi. Il commento 

A volte vi sono delle coincidenze che non ti aspettavi. Mi riferisco alle varie battaglie intraprese da Enti Regolatori, Banche Centrali ecc. nei confronti delle criptovalute, messe sotto le lenti d'ingrandimento e non troppo apprezzate. Una breve premessa: la nostra BCE vuole emettere una criptovaluta, l'euro digitale, ben sapendo che non ha l'autorizzazione, ma la domanda è: perché alla BCE dovrebbe essere consentito mentre agli altri no?

Ebbene questa volta c'è una nuova notizia Bitcoin, l’America dà il via libera agli Exchange Trade Funds : è stata concessa l'autorizzazione agli ETF, che sono fondi o SICAV a basse commissioni di gestione, presenti nei mercati regolamentati, di mettere nei loro portafogli le criptovalute. Ed ecco che nasce subito un'idea. Qualche tempo fa ebbi a scrivere che sarebbe interessante per l'Italia (quale Stato Sovrano) emettere una criptovaluta, ITALYCOIN, per far fronte al debito pubblico, ora questa opportunità potrebbe essere concretizzata con la emissione di un ETF che raccolga tutti i titoli di Stato in circolazione lasciando ovviamente gli interessi fino alle naturali scadenze.

In che modo? Tutto digitale? Sì! E' possibile utilizzando un programma avanzato e controllato dall'intelligenza artificiale abbinato alla blockchain. Questo tipo di tecnologia può essere utilizzata per monitorare e ottimizzare le transazioni, identificare potenziali frodi o errori e fornire analisi dettagliate sui movimenti. In questo modo, si potrebbe garantire una gestione più efficiente e sicura di tutte le transazioni finanziarie abbinate all'ETF.

Domanda e per le movimentazioni? Basterebbe abbinare una carta di credito e/o una app (per dispositivi elettronici) da utilizzare h24 e 7/7 per i tutti i movimenti, prelievi compresi senza essere supportati dal sistema bancario, quindi in piena autonomia. Se questa idea dovesse passare avremmo l'azzeramento automatico di tutto il debito dello Stato Italiano (ovviamente lo si può estendere a tutti gli Stati interessati) rispettando così i canoni “imposti” dall'Unione Europea, senza utilizzare il MES (Modalità di Esproprio Sistematico) o cadere nelle grinfie di qualche istituzione finanziaria. Sono forse ottimista? Chiudo con una chicca di Albert Einstein: “la creatività nasce dalle difficoltà, come il giorno nasce dalla notte oscura”. Grazie.

LEGGI ANCHE: Italycoin: la criptovaluta Italiana per la riduzione del debito pubblico

 






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