Economia
Farmaceutica, Servier completa acquisizione della controllata danese Symphogen
L'obiettivo è potenziare le proprie capacità in campo oncologico e in altre aree terapeutiche. Innovazione e collaborazione alla base della strategia aziendale
Symphogen rappresenterà il centro di eccellenza per gli anticorpi di Servier in diverse aree terapeutiche, tra cui l'oncologia. Symphogen, ora una controllata dell’azienda farmaceutica Servier (fatturato a 4,6 miliardi di euro), manterrà la sua autonomia operativa e continuerà ad affidarsi all’esperienza dei suoi dipendenti, mantenendo la sua sede centrale a Ballerup, in Danimarca.
Nell'ambito dell'acquisizione, Christophe Thurieau, Executive Director del Servier Research Institute, è stato nominato Chief Executive Officer di Symphogen e Karin Garre, ex Chief Operating Officer di Symphogen, è stato nominato General Manager di Symphogen. Martin Olin, ex Chief Executive Officer di Symphogen, collaborerà come consulente esterno per sostenere questa transizione.
Per Claude Bertrand, executive vice-president Research&Development di Servier, "il completamento di dell'operazione di acquisizione permette a Servier di potenziare le sue capacità anticorpali in oncologia e in altre aree terapeutiche. Questa efficiente piattaforma di ricerca e scoperta di anticorpi di Symphogen rafforzerà le nostre capacità in R&D e la nostra pipeline, in linea con il nostro obiettivo di rendere disponibili trattamenti salvavita a un maggior numero di pazienti in tutto il mondo”.
Christophe Thurieau, executive director presso Servier Research Institute e chief executive Officer di Symphogen, ha aggiunto: “In linea con i valori di Symphogen, crediamo fermamente che l'innovazione e la collaborazione siano fondamentali per sviluppare trattamenti a beneficio dei pazienti. Siamo molto lieti di dare il benvenuto a Symphogen nel Gruppo Servier e non vediamo l’ora di poter collaborare con il team per sviluppare terapie anticorpali all'avanguardia per i pazienti”.
Karin Garre, general manager di Symphogen, ha concluso: "Il completamento di questa operazione segna l’inizio di un percorso molto emozionante per Symphogen e Servier. Forte di una collaborazione strategica preesistente, questa acquisizione rafforza la strategia R&D di Servier nel campo degli anticorpi grazie alle competenze di Symphogen. Poiché le due organizzazioni condividono valori chiave, credo che questa unione sia ottimale per ottenere grandi risultati in futuro”.