Economia
Finmeccanica/ Moretti si fa la one man company. Cadono le teste. Facondo in uscita

Quattro settori e sette divisioni. Sarà questa la nuova organizzazione del gruppo Finmeccanica secondo il modello voluto da Mauro Moretti e decisa dal Ceo nel Cda di fine luglio. E' la cosiddetta "one company" che rafforzerà i poteri dell'a.d. Oggi, scrive il Sole 24 Ore, è previsto il definitivo via libera del board di piazza Monte Grappa. Il 29 settembre toccherà poi alle assemblee delle cinque controllate timbrare l'operazione.
Dal primo gennaio 2016 le principali aziende operative dell'aerospazio e difesa scompariranno come Spa, rimarranno in vita come divisioni, assorbite dall'attuale holding Finmeccanica. Oto Melara e Wass saranno fuse per incorporazione, mentre Agusta Westland, Alenia e Selex Es non scompariranno del tutto.
Ci sarà una scissione parziale attraverso la quale la quasi totalità dell'attività e del patrimonio passeranno dentro Finmeccanica. La riorganizzazione voluta dall'ex Ceo delle Ferrovie per dare una sforbiciata ai costi genererà a cascata anche una ridefinizione di alcune posizioni di vertice. Se alla guida di Augusta Westland dovrebbe essere confermato Daniele Romiti, a capo dell'aeronautica che sarà articolata in due divisioni (una per gli aerei militari e l'altra per le aerostrutture) dovrebbe rimanere Filippo Bagnato. Manager che, secondo le indiscrezioni, renderà difficile la riconferma di Alessio Facondo, l'ex manager Selex a cui Moretti ha chiesto di occuparsi dei siti produttivi di Alenia al Sud dato da qualcuno in uscita.