Economia
Giancarlo Devasini è il quarto uomo più ricco d'Italia: il re delle criptovalute vale quattro volte John Elkann
Con un patrimonio stimato di 9,2 miliardi di dollari, si posiziona al 270esimo posto a livello mondiale
Dalla chirurgia alle criptovalute: chi è Giancarlo Devasini, il miliardario che sfida John Elkann
Nella classifica Forbes 2024 sui più ricchi al mondo, spicca un nome che pochi si aspettavano: Giancarlo Devasini. Il torinese, direttore finanziario e principale azionista di Tether, è ora il quarto uomo più ricco d’Italia, con un patrimonio stimato di 9,2 miliardi di dollari, posizionandosi al 270esimo posto a livello mondiale.
Nato nel 1964, Devasini si laurea in medicina all’Università di Milano e inizia la carriera come chirurgo plastico. Ma dopo appena due anni, deluso dalla professione, appende il camice al chiodo e si lancia nel mondo della finanza. Una mossa audace che si rivela vincente: l’incontro con le criptovalute gli cambia la vita.
La svolta arriva nel 2012, quando entra in Tether come direttore finanziario. Tether non è una criptovaluta qualsiasi, ma una stablecoin, ossia una moneta digitale agganciata al valore di un asset stabile come il dollaro, un fattore che le garantisce una minore volatilà rispetto a Bitcoin e simili, rendendola un pilastro nel mercato crypto. Insieme a Bitfinex, un exchange di criptovalute, Tether ha permesso a Devasini di costruire un impero.
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Per mettere le cose in prospettiva, Devasini supera di gran lunga Piero Ferrari, che con 8,6 miliardi di dollari detiene circa il 10% della casa automobilistica fondata dal padre Enzo, e lascia a distanza John Elkann, amministratore delegato di Exor, fermo a 2,6 miliardi di dollari. Tuttavia, è ancora lontano dal re indiscusso della classifica italiana: Giovanni Ferrero. L’imprenditore dei dolci è irraggiungibile con i suoi 43,8 miliardi di dollari, il patrimonio più alto mai attribuito dalla rivista.