Economia

Il boom di Piaggio, la macchia Telecom e... Luci e ombre di Roberto Colaninno

di Marco Scotti

Dall'affare Telecom al boom di Piaggio, addio a uno degli imprenditori più influenti dell'economia italiana

Luci e ombre di Roberto Colaninno, protagonista assoluto dell'economia italiana

Un protagonista della vita economica del nostro Paese. Un uomo che ha segnato profondamente gli ultimi 30 anni del nostro tessuto imprenditoriale. Roberto Colaninno è stato questo e molto altro. Ma nel concedergli il doveroso ricordo, non si possono dimenticare alcuni viatici della sua carriera.

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Geniale imprenditore, capace di fondare la società di componentistica Sogefi ed entrare nella galassia di Carlo De Benedetti. Numero uno di Olivetti nel momento in cui, dopo la cura al contrario dell’Ingegnere, la società di Ivrea concludeva la sua stagione migliore, quella del sogno di Olivetti, per autoconfinarsi nell’oblio. Niente più innovazione, niente più computer, ma solo tanta nostalgia per il passato ormai lontano.

Colaninno è anche il protagonista di una delle più importanti operazioni finanziarie della storia, con l’acquisizione a debito di Tim da parte degli Agnelli. Siamo nel 1999, il Millennio è alle porte e l’operazione di leverage buyout diventa una delle più drammatiche della storia. Grava di debito Telecom (il male oscuro che ancora adesso la affossa) e inizia un progressivo ridimensionamento dell’ex-SIP. Quando, nel 2003, cederà all’Olimpia di Marco Tronchetti Provera la situazione sarà già compromessa. E il Ceo di Pirelli, nonostante qualche tentativo di rinnovare il business cercando triangolazioni con Rupert Murdoch, non avrà grandi fortune.