Economia
Irpef giù per il ceto medio e addio Irap, il Parlamento riscrive il fisco

Prima bozza di riforma fiscale avanzata dalle commissioni Finanze di Camera e Senato: il governo dovrà costruire la legge delega entro la fine di luglio
Ridurre l'Irpef per i contribuenti della terza fascia di reddito (quella tra 28.000 e 55.000 euro), portare l'aliquota delle rendite finanziare dal 26 al 23%, superare l'Irap e istituire un nuovo Patto fiscale con i cittadini.
Sono alcune delle indicazioni prioritarie della prima bozza di proposta di riforma fiscale avanzata dalle commissioni Finanze di Camera e Senato, al termine della lunga indagine conoscitiva condotta nei mesi scorsi sull'Irpef. Il documento conclusivo delle Commissioni dovrebbe essere licenziato il 30 giugno e sarà la base su cui il governo dovrà costruire la legge delega entro la fine di luglio, come indicato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
REVISIONE IRPEF
L'obiettivo e' l'abbassamento dell'aliquota media effettiva per i contribuenti nella fascia di reddito 28.000-55.000 euro (oltre 7 milioni), attualmente sottoposti all'aliquota del 38%, e la modifica della dinamica delle aliquote marginali effettive, eliminando le discontinuita' piu' brusche.