Economia

Lagarde e Powell giocano col fuoco: imprese e famiglie verso una nuova crisi

di Marco Scotti

I due presidenti delle banche centrali si divertono ad alzare i tassi come se fossero caramelle: due pericolosi burocrati che non sanno che pesci pigliare

Silicon Valley Bank è tombolata perché l’aumento folle dei tassi ha costretto i fondi a ridurre le esposizioni perché – detto in maniera brutale – il denaro costa e bisogna valutare con maggiore attenzione su che cosa puntare. First Republic Bank, guarda caso con sede nella Silicon Valley, sconta lo stesso timore degli investitori. Se il rischio inizia ad avere un (prezzo) troppo alto gli investitori si tolgono di torno, veloci come il vento.

Le imprese si ritrovano improvvisamente a cambiare le strategie e le mosse preventivate: la valutazione degli asset cambia perché trovare i soldi è diventato più oneroso. Tim, ad esempio, dovrà capire che la rete non può essere considerata meritevole di 31 miliardi perché nel frattempo sono cambiate le condizioni del mercato. Le famiglie si ritrovano con mutui che sono schizzati alle stelle. E il contentino di dire “rinegoziatelo pure” vale soltanto per chi ha un Isee inferiore ai 35.000 euro ed è sempre in regola con i pagamenti. Per tutti gli altri, che non per questo devono necessariamente essere dei nababbi, “ciccia”. Solo che il 25% degli italiani farà fatica a pagare.