Economia
Mediaset, Marina Berlusconi: "Bollorè è il vicino che nessuno vuole. Fa danni"
E sul capitolo alleanze di Mediaset, il presidente della Fininvest dice: "Siamo disponibili ad alleanze, lavori in corso"
In attesa del Cda di Mediaset che valuterà il da farsi sulla presenza di Vivendi e di Simon Fiduciaria (il trust che ha in custodia le azioni in eccesso al 10% dei francesi), Marina Berlusconi torna ad attaccare Vincent Bollorè a margine della assemblea di Mondadori. Rispondendo duramente a una domanda sull'ipotesi che, nell'ambito delle trattative per la nascita di una forte alleanza internazionale televisiva europea, possa esserci un ritorno del progetto con Vivendi anche all'interno delle trattative sulla causa miliardaria per danni in corso di fronte al Tribunale di Milano, con una soluzione che possa coinvolgere anche Tim, il presidente di Fininvest ha spiegato che Bollorè è "il vicino di casa che nessuno di noi vorrebbe”.
Con Vivendi sta proseguendo solo la causa legale ("la parola e' agli avvocati") anche se "nessuno ha voglia di passare il resto della vita in tribunale”, ha aggiunto la primogenita dell’ex Cavaliere che ha rincarato poi la dose sul raider francese: ”Abbiamo avuto la possibilità di toccare con mano quella che è l’affidabilità di Bollorè e dei suoi collaboratori. Riesce ancora adesso a compiere il solito miracolo, peccato che lo compia all'incontrario, nel senso che riesce ad arrecare danni molto rilevanti agli altri danneggiando allo stesso tempo anche se stesso".
Sul fronte delle alleanze del Biscione, Marina Berlusconi ha ribadito che Fininvest è disponibile ad appoggiare un'alleanza internazionale di Mediaset per la quale i lavori sono "in corso". "Siamo disponibili, siamo assolutamente favorevoli - ha esordito - E' un progetto quello internazionale a cui sta lavorando Mediaset: mi pare che la strada tracciata da mio fratello Pier Silvio sia molto chiara, nel senso che la risposta ai signori Netflix, Amazon, Disney e quant'altro non puo' che essere quella, cioe' una televisione calda, familiare in cui noi siamo maestri che continua a fare grandi numeri negli ascolti, che sono quelli che interessano agli investitori pubblicitari. Da qui il discorso della ricerca di alleanze internazionali per raggiungere una massa critica sufficiente per poter essere competitivi con l'obiettivo di fare di Mediaset il primo network a livello europeo e' un progetto nel quale crediamo e che speriamo possa andare in porto".
Nei giorni scorsi Mediaset ha smentito l'esistenza di trattative con il gruppo tedesco Prosiebensat mirate a una fusione tra i due broadcaster: "La smentita e' perche' ci sono lavori in corso quindi stiamo parlando con tutti e bisognera' vedere quello che succede: e' prematuro fare nomi". Sulla tempistica per far nascere l'alleanza internazionale di Mediaset, Marina Berlusconi ha ripetuto le recenti dichiarazioni del fratello: "Prima e', meglio e’".