Economia
Mediobanca, il nuovo corso di Piazzetta Cuccia: 3,7 mld ai soci in tre anni
"One Brand-One Culture", svelato il piano industriale: 3,8 miliardi di ricavi nel periodo 2023-2026. Il ceo Nagel: "Approccio responsabile al business"
Mediobanca, in 3 anni 2,7 mld di dividendi e 1 mld di buyback
Mediobanca nel nuovo piano prevede una crescita nella remunerazione degli azionisti sino a 3,7 miliardi nel triennio 2024-26 (+70% rispetto al precedente quadriennio) di cui 2,7 miliardi in dividendi e 1 miliardo tramite riacquisto e cancellazione di azioni proprie: il dividendo sarà erogato sulla base di un payout del 70%, con l'introduzione dell'interim dividend (acconto a maggio, saldo a novembre) in proporzione al 70% degli utili prodotti nel periodo. Nell'arco di piano - specifica una nota del gruppo - e' altresi' previsto un programma annuale di riacquisto di azioni proprie per un controvalore complessivo di 1 miliardo. Gli importi verranno stabiliti annualmente a valle della crescita organica realizzata nell'anno e vedranno la cancellazione di circa l'80% delle azioni riacquistate nell'arco del triennio.
Per quanto riguarda la crescita degli utili, nell'arco di piano si assistera' al crescente apporto del WM e del CIB e a una minore ma ulteriore crescita del CF e dell'INS, che confermano gli elevati livelli di redditivita'. In crescita anche la redditivita' a livello di gruppo, con il Rote stimato al 15% (dal 12%). In crescita anche il totale delle attivita' finanziarie a 115 miliardi (+11% medio annuo), me masse gestite a 85 miliardi (+13 annuo) e gli impieghi alla clientela a 57 miliardi (+3% annuo).
Mediobanca valuterà acquisizioni, 14,5% Cet1 durante Piano
Nel nuovo piano di Mediobanca al 2026 ci sarà una "continua valutazione di opportunità di crescita esterna tramite acquisizioni". "L'elevata creazione di capitale permetterà di finanziare la crescita organica", e la distribuzione ai soci di 3,7 miliardi di euro in tre anni, consentira' a Mediobanca di mantenere un Cet1 superiore al 14,5% nell'arco di piano, a valere su un Cet1 FL minimo del 13,5%, e mantenere un buffer di circa 100 pb di capitale da utilizzarsi per potenziali operazioni di crescita esterna. Cosi' come avvenuto nell'arco dei precedenti piani, specifica una nota di Piazzetta Cuccia, saranno considerati "target" di interesse che possano accelerare il processo di crescita nelle aree di attivita' caratteristiche del gruppo Mediobanca con preferenza per i business a basso assorbimento di capitale ed elevato contenuto commissionale. Fattori abilitanti saranno, inoltre, la compatibilita' culturale e l'approccio etico al business. Le acquisizioni risponderanno ai criteri di creazione di valore da sempre seguiti dal Gruppo, prosegue la nota.