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Banca Ifis, utile netto in crescita del 31,4% a 45,9 milioni
Geertman (Banca Ifis): "Vogliamo affermarci come punto di riferimento per le PMI italiane, accompagnandole nelle sfide che il mercato pone loro davanti"
La prudente politica di credito ha portato a incrementare di ulteriori 5 milioni di euro le riserve accantonate per far fronte ai potenziali rischi macroeconomici. Il Gross Npe Ratio e il Net Npe Ratio si attestano rispettivamente al 6,1% e al 4,1%. I valori si attesterebbero rispettivamente al 4,5% e al 2,5%, escludendo le riclassificazioni derivanti dall’applicazione della normativa sulla Nuova Definizione di Default ai crediti verso il Sistema Sanitario Nazionale (SSN), caratterizzati da un limitato rischio di credito e da lunghe tempistiche di pagamento.
I depositi verso clientela, che sono invariati nei primi tre mesi dell’anno, sono costituiti per oltre il 90% dalla componente retail e sono diversificati in termini di scadenza, raccolta e canale. I depositi del conto Rendimax sono per circa 2/3 a termine e per l’83% garantiti dal Fondo Interbancario, essendo di importo inferiore a 100.000 euro. Il costo dei depositi, in aumento rispetto al trimestre precedente, è comunque in linea con le nostre previsioni.
I coefficienti patrimoniali sia della Banca che del Gruppo si attestano a livelli ampiamente superiori ai livelli minimi richiesti, con il CET1 Ratio consolidato pari al 15,21% (15,01% al 31 dicembre 2022) e il Total Capital Ratio consolidato pari al 18,45% (18,82% al 31 dicembre 2022).