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Pirelli, celebra 150 anni di storia tra industria e costume

Al Piccolo Teatro di Milano i 150 anni dalla fondazione Pirelli. Per l'occasione è stato creato un logo speciale

Pirelli, 150 anni di storia: industria, tecnologia, innnovazione ma anche costume, cultura e sport

Pirelli celebra i propri 150 anni dalla fondazione con una cerimonia al Piccolo Teatro di Milano, un racconto che rievoca il percorso di un gruppo che ha attraversato la storia dell'industria italiana, ma anche quella della cultura, del costume e della tecnologia. Tra le iniziative annunciate oggi anche una nuova campagna pubblicitaria sui media, nuovi progetti editoriali e digitali, l'emissione di un francobollo e di tre monete celebrative. A ripercorrere i momenti piu' significativi sono stati Ferruccio De Bortoli, Stefano Domenicali, Paolo Mieli, Renzo Piano, Ferruccio Resta e Annamaria Testa, a fianco del Vice Presidente Esecutivo e Ceo, Marco Tronchetti Provera, e di Alberto Pirelli, testimone del legame fra la famiglia e l'azienda.

“Che tratto originale, ti pare? Guarda quella P…sembra elastica, di gomma”. Sono le parole che hanno dato il via alle celebrazioni dei 150 anni di Pirelli, con la regia del Piccolo Teatro di Milano, dove un racconto teatrale ha riunito testimonianze, voci e immagini per rappresentare una storia di industria, cultura, costume, tecnologia e passione, iniziata il 28 gennaio 1872.

L'evento, condotto da Ilaria D'Amico, ha raccontato un percorso che attraversa tre secoli vissuti da Pirelli nel segno della dimensione internazionale, le fabbriche, il rapporto con la cultura e con gli artisti, la creativita' nella comunicazione, la presenza nello sport e nel motorsport, l'innovazione e l'avanguardia tecnologica. "Oggi abbiamo voluto percorrere insieme un viaggio nella storia guardando al futuro. Anticipare il cambiamento e' quello che Pirelli fa da 150 anni grazie alla solidita' della sua cultura di impresa e al suo saper essere sempre protagonista del presente. Elementi che oggi ci consentono di arrivare a questo traguardo con un brand affermato in tutto il mondo. Ci e' sembrato importante condividere questo racconto con la nostra citta', il nostro Paese e con tutte le realta' e le comunita' internazionali con le quali quotidianamente ci confrontiamo. Un grazie a tutte le 30mila persone che ogni giorno in Pirelli costruiscono la nostra storia", ha affermato Marco Tronchetti Provera.

Pirelli, 150 anni di storia: l’intervista di affaritaliani.it a Marco Tronchetti Provera

Tronchetti Provera: “il segreto è la passione e il senso di responsabilità”
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Pirelli: il nuovo logo per i 150 anni e la stori dell'azienda

Pirelli ha creato un logo apposito per i 150 anni, svelato lo scorso novembre in occasione del lancio del Calendario Pirelli 2022 di Bryan Adams, e protagonista in numerosi eventi sportivi nelle ultime settimane. L'appuntamento del Piccolo e' stato anticipato anche da un countdown internazionale che ha preso il via il 24 gennaio da Rio De Janeiro. Sul palco del Piccolo Teatro quattro attori hanno raccontato Pirelli partendo dalla sua storia. Immagini, video, foto del passato e del presente si sono alternati alle voci degli attori, che hanno ripercorso le tappe dell'azienda. Un dialogo incentrato sulle figure di Leopoldo Pirelli e di suo padre Alberto, anche attraverso il ricordo del nipote, e sul ruolo dell'azienda nella modernizzazione e industrializzazione del Paese. Un percorso, quello di Pirelli, che prende il via il 28 gennaio 1872 da Giovanni Battista Pirelli, che a 23 anni scommette sulla gomma.

All'inizio l'azienda produce isolanti per telegrafi e cavi. Cresce rapidamente in tutto il mondo e realizza oggetti d'uso quotidiano (dalle cuffie ai giocattoli fino agli impermeabili) e coperture per carri e bici in risposta alle prime forme della nuova mobilita'. La societa' punta su prodotti che diventano simboli anche dello sviluppo del Paese. Cosi' come uno dei simboli di Milano diventa il Pirellone, il moderno grattacielo che negli anni '60 ospita l'azienda prima del trasferimento della sede alla Bicocca. Anche per Pirelli, pero', non mancano gli ostacoli: le mancate fusioni, negli anni '90, con Dunlop e Continental e il progetto di integrare reti e contenuti nelle telecomunicazioni, perseguito all'inizio degli anni Duemila con Telecom Italia. Un percorso, sottolinea Pirelli "naufragato per ingerenze esterne", mentre le crisi del gruppo sono state "sempre superate ripartendo dal core business che porta l'azienda a focalizzarsi sui pneumatici".