Economia
Nuova poltrona per Francesco Profumo: nominato presidente di Isybank
Mario Boselli lascia la presidenza per ricoprire la carica di vicepresidente. Il gruppo Intesa ha chiuso il primo trimestre con un utile di 2,3 mld di euro
Intesa: Francesco Profumo nuovo presidente Isybank, Boselli vice
Francesco Profumo assume la carica di presidente di Isybank, mentre Mario Boselli lascia la presidenza per ricoprire la carica di vicepresidente. Profumo è stato rettore del Politecnico di Torino, presidente della Compagnia di San Paolo dal 2016 al 2024 e ministro dell’Istruzione dal 2011 al 2013. L'amministratore delegato Antonio Valitutti è stato confermato nel ruolo. In consiglio siedono inoltre Vanna Alfieri, Giampio Bracchi, Renato Cerioli, Achille Galdini, Paola Papanicolau, Claudia Vassena.
Carlo Messina, a.d. Intesa, ha commentato: “Grazie alla presidenza di Francesco Profumo, isybank potrà beneficiare di spiccate competenze, un ampio bagaglio di esperienze, una notevole sensibilità verso l’innovazione in una proiezione internazionale. Tutto questo in coerenza con il nostro posizionamento di leader europeo anche in campo tecnologico, forte dei cospicui investimenti effettuati, pari a 3 miliardi di euro dal 2022 ad oggi”.
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Intesa: utile netto primo trimestre a 2,3 mld (+17,6%)
Il gruppo Intesa Sanpaolo ha chiuso il primo trimestre del 2024 con un utile netto di 2,3 miliardi di euro (+17,6%). Il dato, sottolinea una nota "è pienamente in linea" con l'obiettivo di oltre 8 miliardi di euro per l'intero anno. Nel trimestre sono maturati dividendi per 1,6 miliardi di euro, che si aggiungono ai 2,8 miliardi di saldo 2023 da pagare a maggio e al buy back da 1,7 miliardi da avviare a giugno.
I risultati del primo trimestre 2024 "confermano Intesa Sanpaolo quale leader europeo per redditività elevata e sostenibile, forza patrimoniale e basso profilo di rischio; con un ruolo unico a supporto dell’economia reale e sociale del nostro Paese". Lo afferma l'a.d. Carlo Messina commentando i dati. "La consolidata leadership commerciale delle divisioni al servizio di famiglie e imprese, la significativa componente del Wealth Management and Protection, l’offerta digitale tecnologicamente avanzata, la gestione delle attività internazionali improntata all’efficienza, la nostra condizione di Banca “Zero NPL” e lo spiccato profilo ESG fanno di Intesa Sanpaolo un modello unico in Europa". "Nel mese di maggio - afferma ancora - distribuiremo dividendi per 2,8 miliardi di euro come saldo dell’esercizio 2023. Confermiamo l'obiettivo di un utile netto 2024 superiore a 8 miliardi di euro".
Intesa Sanpaolo prevede di realizzare un utile netto per il 2024 e il 2025 superiore a 8 miliardi di euro e una "forte distribuzione di valore" con un payout ratio cash pari al 70%, con un aumento del dividendo per azione relativo al 2024 e al 2025 rispetto all’importo relativo al 2023. A giugno inoltre sarà avviato il buy back da 1,7 miliardi di euro, mentre ulteriori distribuzioni per il 2024 e il 2025 saranno da valutare anno per anno. Secondo una nota Intesa prevede una solida patrimonializzazione, con un Common Equity Tier 1 ratio - confermando l’obiettivo superiore al 12% nell’orizzonte del Piano di Impresa 2022-2025 secondo le regole di Basilea 3 / Basilea 4 - pari nel 2025 a oltre il 14% ante Basilea 4, a oltre il 13,5% post Basilea 4 e a oltre il 14,5% post Basilea 4 includendo l’assorbimento delle DTA (che avverrà per la gran parte entro il 2028), tenendo conto del predetto payout ratio previsto per gli anni del Piano di Impresa e del buyback da avviare a giugno 2024 e non considerando un’eventuale ulteriore distribuzione.