Economia

Benzina, Tabarelli (Nomisma) ad Affaritaliani.it: ecco quanto costerà

di Andrea Deugeni
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@andreadeugeni

L'Opec ha appena aggiornato il prezzo del barile nel proprio paniere di riferimento, portandolo sotto i 30 dollari, per la prima volta dal 5 aprile 2004. Quali sono gli effetti per le tasche dei consumatori italiani?
"Possono sorridere e gioire, perché in sequenza scenderanno il prezzo della benzina e del gasolio e caleranno anche, se non subito, le bollette dell'elettricità e del gas".

E per quanto riguarda i Paesi produttori?
"La decisione dell'Opec sta a significare che il cartello non naviga in buone acque. Visto che siamo in una fase di forte instabilità, a questo repentino crollo del prezzo del greggio, nei prossimi mesi seguirà però una altrettanto veloce risalita. Un barile a 30 dollari inizia ad esser un prezzo basso, ma ricordo che abbiamo vissuto per 25 anni con prezzi che erano inferiori a questa soglia. Quotazioni che l'hanno fatta apparire un livello straordinario. Insomma, per i consumatori ci sono una serie di effetti positivi. Non posso dire lo stesso per i produttori e per l'ambiente, visto che a questi livelli, i consumi di combustibili fossili aumenteranno".

Facciamo un po' i conti: con il petrolio a questi livelli, quanto dovrebbero costare la benzina e il gasolio al distributore?
"1,5 euro circa per un litro di benzina è un prezzo alto. Suggerisco agli automobilisti che s'imbattono in questi prezzi di rivolgersi a un altro distributore. Girando un po', si possono trovare infatti prezzi che viaggiano intorno a 1,35 euro. E ora, visto l'andamento del Brent e del Wti, scenderanno ulteriormente, perché le oscillazioni del prezzo della benzina a volte seguono con più lentezza gli andamenti del costo della materia prima. Fino ad ora il gasolio è calato molto, mentre la benzina un po' meno perché per far andare avanti le automobili non si usa il petrolio, ma i suoi derivati il cui prezzo segue delle dinamiche un po' diverse rispetto a quello del greggio. Insomma, consiglierei agli automobilisti italiani di attendere qualche giorno per fare il pieno. Chi ha auto diesel, stia attento perché può trovare in giro il gasolio a meno di 1,2 euro per litro. Chi fa benzina, invece, a 1,35 euro, un livello che inizia a esser buono".

Gli automobilisti italiani devono anche poi tener conto delle diverse modalità con cui scelgono di rifornirsi...
"Certo, il prezzo cambia a seconda se ci si rivolge al self-service o al servito, o se il distributore è situato in pieno centro città, in autostrada o, ancora, fuori dai supermercati. Un consumatore molto attento può trovare la benzina anche a 1,32 euro e il gasolio a 1,2 euro".

Ma se il petrolio arriverà a 30 dollari al barile, come prevede l'Opec, qual è in definitiva il fair value del carburante?
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Tenendo conto di questa decisione e degli ultimi ribassi, il prezzo potrebbe scendere di altri 2 o 3 centesimi".