Economia

Pnrr, Cingolani pesca McKinsey. Scelto un loro manager per il piano

Aveva fatto scalpore l'aiuto della società al governo per scrivere il piano del Recovery. Chiesti solo 25mila euro, ora a capo c'è un loro tecnico

Pnrr, Cingolani sceglie il capo progetto: un tecnico di McKinsey

Roberto Cingolani ha scelto il capo dipartimento per l'attuazione del Pnrr. La scelta del ministro per la Transizione Ecologica è caduta su Paolo D'Aprile, - si legge sul Fatto Quotidiano - un manager della società McKinsey, vale a dire la stessa che ha contribuito a scriverlo quel complicato piano per ottenere i fondi del Recovery. Come si ricorderà, il colosso della consulenza strategica McKinsey, all ’arrivo di Mario Draghi a Palazzo Chigi era stato contrattualizzato dal ministero dell’Economia, insieme ad altri big del settore, col compito di “fornire un supporto tecnico-operativo di project management per il monitoraggio dei diversi filoni di lavoro per la finalizzazione del Piano”.

Quello che aveva fatto scalpore però - prosegue il Fatto - era il costo di appena 25mila euro, cifra per cui in genere quelli di McKinsey non rispondono neanche al telefono e invece hanno curato, di fatto, la finalizzazione del Piano di ripresa targato Draghi. Ecco quindi spiegata la nomina di un tecnico proprio di quella stessa società. Cingolani ha fatto inserire in un decreto di giugno la creazione di una considerevole “struttura di coordinamento”: un dipartimento ad hoc per il Pnrr con due direzioni generali e “un massimo di sei uffici di livello dirigenziale non generale" che esisterà fino al 31 dicembre 2026 e dovrà interfacciarsi con la “testa” del Piano a Palazzo Chigi, gli altri enti coinvolti e le stazioni appaltanti del ministero (Enea, Sipra, Gse, eccetera. E sarà appunto diretto da Paolo D'Aprile che conosce bene quel piano, proprio perchè lo ha scritto lui.

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