Economia
Salario minimo? Un salasso. Rischio licenziamenti, lavoro nero e inflazione
Salario minimo, ma... chi paga gli aumenti? Secondo i Consulenti del Lavoro 12 miliardi l'anno di maggiori costi
CHI PAGA GLI AUMENTI?
Nessun partito si è peritato di fare i conti di questo maggior costo del lavoro. Ci hanno pensato i Consulenti del Lavoro che in un loro approfondimento hanno quantificato in 12 miliardi l’anno i maggior costi di un’operazione cosi concepita. E questo anche in virtù dell’effetto boomerang sui livelli superiori dell’aumento del minimo. Ad esempio, se in un Ccnl attualmente ultimo livello è 7 euro e penultimo 8 e terz’ultimo 9, è evidente che applicando 9 all’ultimo tutto sarà innalzato considerato che a ogni livello corrispondono mansioni e responsabilità superiori.
In questo contesto è importante capire chi paga questi maggiori oneri aziendali. Una parte dell’opposizione vorrebbe che detti aumenti salariali siano posti a carico della Finanza Pubblica. Ipotesi non percorribile per due motivi. Il primo sta nella non sostenibilità dell’importo sul bilancio statale. Il secondo invece sta nell’incompatibilità di siffatta ipotesi con un’economia di mercato. Allora non resta che valutare gli effetti del porre a carico questi maggiori oneri a carico del sistema delle imprese, con un ovvio aumento esponenziale del costo del lavoro. Gli effetti legati a questa ipotesi sarebbero devastanti per l’intera economia italiana.