Economia
Sciopero trasporti e rinnovi contrattuali: come evitare disagi e guadagnarci
di Ezio Pozzati
Gli statuti dei sindacati prevedono la tutela delle persone che lavorano, però a volte in piena stagione incappiamo in scioperi e disagi...
La domanda è: chi paga tutti questi disagi? Come al solito il consumatore, il quale preferirebbe che ci fossero degli accordi per non sfociare ogni volta in scioperi per ottenere quanto richiesto. Ora, la stragrande maggioranza delle richieste dei sindacati nei vari settori è l'adeguamento salariale, in tutte le sue forme, quindi stiamo parlando di soldi.
Vi piacerebbe conoscere un modo per non avere più questo tipo di proteste per denaro? Ebbene, un modo c'è? Vi chiedo scusa anticipatamente, ma vi devo indirizzare ad un mio saggio "COME TI CAMBIO L'ITALIA – HOW TO CHAGE ITALY" – ed. youcanprint. Cosa ha di tanto interessante? Nello studio che ho intrapreso ho voluto fornire una nuova tabella nella tassazione IRPEF, questa: esenzione per i primi 5.000,00 euro; 10% da 5001,00 a 20.000,00 euro; 20% dai 20.001,00 ai 50.000,00 euro; 25% dai 50,001,00 a 150.000,00 euro; 30% oltre i 150.001,00 euro. L'attuale IRPEF 2022: fino a 15.000 euro 23%; da 15.001 fino a 28.000 euro; 25% da 28.000 fino a 50.000 euro; 35% da 50.000 in poi 43%.