Economia

Trump lancia Stargate e un piano da 500 mld per l'IA. Dai data center all'energia: tutti i nodi

Trump ha annunciato che Stargate costruirà l'infrastruttura fisica e virtuale per alimentare la prossima generazione dell'intelligenza artificiale, inclusa la costruzione di "colossali data center"

di Maddalena Camera

Trump lancia Stargate: ecco il piano da 500 mld di dollari per lo sviluppo dell'IA 

Partenza a razzo, si può dire, per la presidenza Trump con l'annuncio della conquista di Marte e del progetto Stargate per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale da "almeno" 500 miliardi di dollari. Certo con il teletrasporto interplanetario, come nel film, lo sbarco sul pianeta rosso sarebbe molto più semplice rispetto ai razzi della SpaceX di Elon Musk. Ma, al momento, l'impresa che si prefigge Stargate è molto più "terrena" e servirà a creare una infrastruttura dedicata all'AI per gli Stati Uniti.

Al comando dell'operazione tre giganti del software la nipponica Softbank, Oracle e OpenAi ossia la società che ha creato e sta sviluppando con continue implementazioni Chat Gpt. Il presidente Donald Trump ha detto che Stargate costruirà l'infrastruttura fisica e virtuale per alimentare la prossima generazione dell'intelligenza artificiale, inclusa la costruzione di "colossali data center". 

In tutto, ha aggiunto Larry Ellison fondatore di Oracle, saranno  venti, ciascuno di  oltre 46mila metri quadrati.  Il patron di Softbank Masayoshi Son si è già impegnato a investire  100 miliardi di dollari che arriveranno a 500 miliardi nei prossimi quattro anni. L'infrastruttura dovrebbe anche creare migliaia di posti di lavoro, hanno detto le tre società, "generando enormi benefici economici e la leadership americana nell'intelligenza artificiale". Come è già ora del resto. In realtà la mossa è stata preparata da tempo ma annunciata solo dopo che Trump ha preso possesso della Casa Bianca visto che un datacenter è già  in costruzione  in Texas. 

L'intelligenza artificiale  richiede un'enorme potenza di calcolo, spingendo la domanda di data center specializzati che consentano alle aziende tecnologiche di collegare migliaia di chip in cluster. Trump ha fatto ancora di meglio per favorire il progetto revocando un ordine esecutivo del suo predecessore Joe Biden che stabiliva misure di supervisione per le aziende che sviluppano potenti modelli di intelligenza artificiale. La mossa potrebbe mettere a rischio molti gruppi minoritari, secondo il professore associato Dana Mckay della School of Computing Technologies di RMIT.

"La legislazione sulla sicurezza dell'IA è stata progettata per prevenire i danni comuni dell'IA, tra cui il processo decisionale distorto, l'invasione della privacy e le informazioni imprecise", ha spiegato il professore. Resta comunque  il problema dell'energia dato che i data center AI ne richiedono molta anche se molte aziende tra cui Microsoft stanno facendo investimenti per rimettere in funzione alcune centrali nucleari per la produzione di energia elettrica. 

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