Economia

Cuneo fiscale, Confindustria delusa da Meloni: "Taglio di almeno 4 punti"

Per il leader degli industriali, "le risorse per un taglio deciso al cuneo contributivo e per una seria riforma dell'occupabilità ci sono"

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Reddito di cittadinanza, Bonomi: "Quello che serve all'Italia è uno strumento che funzioni davvero" 

Ma non solo taglio del cuneo fiscale, flat tax e pensioni. Il numero uno di Confindustria è tornato a parlare anche di uno dei temi più dibattutti del momento: il reddito di cittadinanza. Secondo Bonomi quello che serve al Paese è "uno strumento per sostenere gli incapienti ma che funzioni perchè nonostante questo noi abbiamo raddoppiato il numero dei poveri". Una progressione che non è in funzione nè con il caro energetico nè con la guerra Russa-Ucraina. "Faccio un esempio che trascina con se' una riflessione: in Sicilia ci sono più percettori di Rdc che aziende iscritte alla camera commercio. E questo perchè questo paese non ha una anagrafe della spesa sociale: non sappiamo quanto viene erogato a livello di Stato, di Regioni o di comuni perchè non c'è un'anagrafe", prosegue.

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Ed è "sbagliato" per Bonomi mettere in correlazione il Rdc con un certo impatto elettorale: "Quello che è certo è che se noi diamo come modello economico solo il reddito di cittadinanza nel Mezzogiorno la gente a quello si grappa, è normale. Noi invece dobbiamo dare un altro modello economico". Servono dunque strumentazioni diverse., a cominciare dai Centri per l'impiego: "Se chiedete agli imprenditori nessuno va ai Cpi perchè i Cpi intermediano il 4% dell'offerta di lavoro: non funzionano. Ma nonostante questo continuiamo a rifinanziare strumenti che non funzionano, continuando a buttare via risorse pubbliche", conclude. 

Pnrr, Bonomi: "Il tempo stringe, focus sulla concorrenza per modernizzare il Paese" 

Infine, dopo taglio del cuneo e reddito, un piccolo focus sul piano nazionale di ripresa e resilienza. Sulla scia delle perplessità sui tempi di attuazione del piano lanciati in questi giorni dal responsabile dei soldi del Pnnr Raffaele Fitto, anche per Bonomi, urge una "rigorosa attuazione per avere la credibilità necessaria sia per ottenere le indispensabili rimodulazioni del Piano imposte dall'emergenza bellica, sia per 'giocare' in modo efficace la partita cruciale della riforma della governance economica europea".