Economia
Borsa, l’Argentina affonda fino al -48%. Tremano i mercati. Spread sotto 230
Apertura in calo per lo spread tra Btp e Bund a 228 punti rispetto ai 233 della chiusura di ieri. Il tasso del decennale si attesta all'1,67%.
Borsa: prosegue in ribasso, Ftse Mib -0,52%; male banche e Tim
La crisi di governo continua a pesare su Piazza Affari, che inizia la giornata in territorio negativo: a poco piu' di mezz'ora dall'inizio delle contrattazioni il Ftse Mib perde lo 0,52%, appesantito dalle banche e da Tim. Milano e' il peggiore fra i principali listini europei che comunque trattano in calo con le tensioni internazionali fra Usa e Cina, le proteste ad Hong Kong e la situazione Argentina, dove sono crollate borsa e valuta. Fra gli istituti di credito soffre Banco Bpm (-1,97%) mentre Intesa Sanpaolo perde lo 0,83%, con un rosso inferiore al resto del settore. Denaro su titoli difensivi come reti e utilities: Snam e' il miglior titolo del paniere principale con un rialzo dello 0,48%; bene anche Eni (+0,27%) fra i petroliferi. In calo lusso e industria con le tensioni sul commercio mondiale e i dazi. La maglia nera del Ftse Mib e' Tim, che lascia sul terreno il 2,48%.
Borse europee: aprono in calo per Hong Kong e Argentina
Le Borse europee aprono in calo a causa del tonfo della Borsa in Argentina e del proseguire delle tensioni politiche a Hong Kong. A Parigi il Cac cede lo 0,32% a 5.292,94 punti, a Londra l'Ftse 100 perde lo 0,16% a 7.215 punti, a Francoforte il Dax arretra dello 0,41% a 11.631 punti. Anche Milano apre in rosso (-0,37%) mentre Tokyo ha chiuso a -1,11%.
BORSA: ARGENTINA PERDE FINO AL 48%
Affonda la Borsa ARGENTINA dopo la sconfitta di Mauricio Macri alla primarie presidenziali. La Borsa di Buenos Aires è crollata con lo S&P Merval Index arrivato a perdere il 48%, ovvero il secondo maggiore calo a livello mondiale negli ultimi 70 anni. L'indice ha poi chiuso in calo del 37,93%.