Economia
Treni transfrontalieri, piano Ue: verso la neutralità climatica
Il piano d'azione Ue aiuterà a rendere il trasporto ferroviario più "attraente" per i viaggi lunghi e transfrontalieri
Il trasporto ferroviario di passeggeri a lunga distanza e transfrontaliero
Il Green Deal europeo prevede l'impegno dell'Europa affinché diventi il primo continente climaticamente neutro entro il 2050. La “Strategia per una mobilità sostenibile e intelligente” individua la necessità di un'azione decisiva per spostare più attività verso modalità di trasporto più sostenibili, aumentando in particolare il numero di passeggeri che viaggiano per ferrovia. Sulla base di queste indicazioni il Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione di valutare come promuovere i servizi ferroviari notturni transfrontalieri.
Nel Dicembre del 2021 la Commissione, attraverso la Direzione generale della mobilità e dei trasporti, ha comunicato al Parlamento Europeo ed al Consiglio il Piano d'azione per promuovere il trasporto ferroviario di passeggeri a lunga distanza e transfrontaliero. Un piano d'azione definito per potenziare i servizi ferroviari passeggeri di lunga percorrenza e transfrontalieri, combinato con un piano di modifica dei servizi della rete transeuropea TEN-T al fine di aumentare la capacità ferroviaria ad alta velocità e il nuovo sostegno agli investimenti della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) nel settore ferroviario.
Il piano d’azione si colloca in un pacchetto di misure atte ad individuare una mobilità efficiente ed ecologica finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di raddoppiare il traffico ferroviario ad alta velocità entro il 2030 e triplicarlo entro il 2050. Come dichiarato dalla commissaria per i Trasporti “la ferrovia è uno dei modi di trasporto più sostenibili, eppure, questo potenziale rischia di andare sprecato in quanto i viaggi transfrontalieri rappresentano soltanto il 7% dei chilometri percorsi in treno. Il piano d'azione aiuterà a rendere il trasporto ferroviario un'opzione più interessante per i viaggi lunghi e transfrontalieri”.
Un obiettivo importante, quello del Piano di Azione della Commissione, improntato sul raggiungimento di specifici traguardi per:
- accelerare la digitalizzazione,
- eliminare le norme tecniche e operative nazionali ridondanti,
- garantire una migliore disponibilità di treni, carrozze e locomotive (materiale rotabile),
- allineare la formazione e la certificazione del personale ferroviario alle esigenze future,
- modernizzare l'infrastruttura ferroviaria passeggeri,
- un uso più efficiente della rete ferroviaria,
- un accesso più facile all'infrastruttura per gli operatori ferroviari attraverso una tariffazione adeguata,
- la disponibilità di biglietterie ed accesso al sistema ferroviario più user-friendly,
- introdurre trasporti collettivi transfrontalieri e/o multimodali sostenibili attraverso obblighi di servizio pubblico,
- rendere i modi di trasporto sostenibili un'opzione interessante per i giovani.
Lo Studio commissionato dall'esecutivo europeo sostiene 10 progetti pilota per istituire nuovi servizi ferroviari transfrontalieri o migliorare quelli esistenti. I (10) progetti selezionati consentiranno di aumentare i collegamenti ferroviari tra grandi città dell'Ue come Parigi, Amsterdam, Barcellona, Monaco, Milano, Venezia e Roma. Nel caso italiano lo Studio individua due progetti pilota:
- Midnight Trains: nuovo servizio di treni notturni tra Parigi, Milano e Venezia;
- Nuovi servizi tra Roma e Monaco e Milano e Monaco: un progetto pilota presentato da Ferrovie dello Stato Italiane e Deutsche Bahn.