Economia
Vino, dal Moët & Chandon al Franciacorta: le aziende danno vita ai propri bar

Una nuova moda spopola sempre più tra i marchi del settore: e chi l'ha detto che le aziende debbano affidarsi a un bar per vendere le proprie "bottiglie"
Ma non è tutto. Lo scorso anno, Masi ha aggiunto un nuovo tassello alla sua Masi Wine Experienceprendendo casa in Germania, a Monaco di Baviera, nella via del lusso Maximilianstrasse. La realtà produttrice di vini premium quotata all’Aim Italia si è infatti arricchita della sua ottava location, chiamata Masi Wine Bar Munich, al cui interno è possibile bere i vini Masi abbinati a diversi cibi.
Come riporta Pambianco, lo scopo del progetto, spiegavano l’AD Federico Girotto e il direttore marketing, nonché settima generazione della famiglia, Raffaele Boscaini, “è quello di far sì che l’azienda possa interloquire direttamente con il consumatore finale, e non solo di vino, ma anche di tutto ciò che c’è intorno”. Il prossimo anno, tra l’altro, Masi aprirà un nuovo polo nel cuore della Valpolicella all’interno del quale, tra le altre, si svolgeranno attività dirette al consumatore, come degustazioni e visite guidate, esperienze museali, marketplace e trattoria “Vino & Cucina”.