Spettacoli

Bryan Adams: dal rock alla fotografia, la mostra gratuita a Milano

"Exposed" permette di ammirare i suoi ritratti, da Amy Winehouse a Mick Jagger, da Kate Moss a Pink

Kate Moss, Amy Winehouse, Mick Jagger e gli altri ritratti d'autore

Dal 21 aprile al 9 luglio 2022, Milano ospita lo straordinario talento di Bryan Adams: la mostra fotografica di un artista che molti conoscono soprattutto per il suo lavoro di musicista, ma che è riuscito a costruirsi una carriera parallela altrettanto di successo. A Leica Gallerie Milano (via Giuseppe Mengoni 4/angolo Piazza Duomo) saranno visibili 28 sue opere fotografiche, con i ritratti di protagonisti del mondo dello spettacolo, della moda e dell'arte, da Amy Winehouse a Ben Kingsley, da Kate Moss a Mick Jagger, da Pink a Lindsay Lohan, da Morrissey a Michael Jackson ad altri ancora. La mostra ad ingresso gratuito, curata da Anke Dagenhard e Denis Curti, presenta ventotto opere di grande formato che approfondiscono proprio la sua carriera da ritrattista.

Chi è Bryan Adams, rocker diventato artista della fotografia

Bryan Adams (Kingston, Canada, 1959) ha raggiunto uno straordinario successo musicale globale, fin dagli anni ottanta, con brani come Heaven, Cuts like a knife, Somebody e Everything I do (I do it for you). Il suo ultimo album, So Happy It Hurts, risale allo scorso ottobre, ma recentemente ha pubblicato le nuove versioni dei brani della colonna sonora del film Pretty Woman, che lui stesso aveva scritto nel 1990.

Dopo un inizio da autodidatta, è diventato fotografo professionista verso la fine degli anni '90, specializzandosi in ritratto e foto di moda. Gioco facile per lui incontrare le star, suoi colleghi. E così ha fotografato attori, modelle, cantanti, celebrità di tutto il mondo, da Mickey Rourke a Kate Moss, da Amy Winehouse a Mick Jagger, da Sir Ben Kingsley a Lana Del Rey, firmando anche un celebre ritratto della Regina Elisabetta II, finito su un francobollo canadese.

Bryan Adams ha pubblicato cinque libri di fotografia: American Women (2004) che propone i ritratti di alcune influenti donne americane vestite Calvin Klein, Exposed (2012), Untitled (2015), dedicato ai suoi scatti astratti.

Nelle sue foto, Adams riesce ad abbinare la dimensione estetica a quella etica, come testimoniano i volumi Wounded – The Legacy of War (2013) con le immagini di giovani soldati inglesi pesantemente feriti e mutilati durante la guerra in Iraq, e Homeless (2019) dove le sue fotografie dirette, compassionevoli e ricche di dignità, raccontano la storia di alcuni senzatetto.

Le sue campagne pubblicitarie sono state utilizzate da Hugo Boss, Guess Jeans, Sand, Converse, Montblanc, Omega, John Richmond, Fred Perry, Escada, Windsor, Kaldewei, Jaguar e OPEL. Il suo lavoro è stato pubblicato anche su British Vogue, L'uomo Vogue, American Vanity Fair, Harper's Bazaar, British GQ, Esquire, Interview Magazine e i-D. È uno dei fondatori della rivista Zoo Magazine, con sede a Berlino, per la quale pubblica regolarmente le sue fotografie. Bryan Adams ha inoltre realizzato l'edizione 2022 del Calendario Pirelli.

 

 

BRYAN ADAMS. Exposed

Leica Galerie Milano (via Giuseppe Mengoni 4, ang. piazza Duomo)

21 aprile – 9 luglio 2022

Orari: da martedì a sabato: 10.00 -14.00; 15.00 – 19.00

Ingresso libero

 

 

 

 

 

 

Leggi anche: 

" Fisco, Ruffini smonta la Lega: il Carroccio in cerca di un'exit strategy

"Terza guerra mondiale ormai inevitabile". Ministro tedesco esce allo scoperto

Atlantia e carte bollate con Rcs: così Blackstone torna al centro del ciclone

Elezioni Francia, ora Marine Le Pen può vincere. Perché Macron rischia il ko

Robledo ad Affari: "Viola? Avevamo bisogno del Papa straniero a Milano"

Bisignani: "Una Verità davvero fantasiosa... Colombia? Non ne ho idea"

Fisco, rissa clamorosa in commissione Finanze. GUARDA IL VIDEO

Enel X: con Sicomoro per progetti di efficienza energetica

Protocollo Inail-FS, Ferraris: “Più cultura della sicurezza”

Rino Petino, così la Puglia parla di Prossimità 4.0 e di logistica del futuro