Spettacoli

Oscar: LA, Italia dedicato a Kobe Bryant ed è sfida tra Scorsese e Tarantino

Marco Zonetti

Parata di star internazionali al Festival Los Angeles, Italia di Pascal Vicedomini. Tra omaggi a Fellini, Eduardo e prestigiose proiezioni speciali

Mentre tutta Hollywood si prepara ad agghindarsi e imbellettarsi per la cerimonia degli Oscar in programma per il 10 febbraio prossimo, la Mecca del Cinema, da oggi domenica 2 febbraio, è più che mai fasciata in un glamorous tricolore italiano. Pascal Vicedomini torna infatti Oltreoceano con il suo prestigioso festival Los Angeles, Italia.

Come da tradizione, anche questo appuntamento si terrà alla vigilia della notte degli Oscar, con un parterre di star italiane, italo-americane e internazionali unite per celebrare, nella settimana che precede gli Academy Awards, il meglio del cinema italiano, con una serie di premiere, retrospettive e mostre presso i TCL Chinese Theatres di Hollywood & Highland Center.

Quest'anno il Festival sarà dedicato a Kobe Bryant, recentemente scomparso. L’omaggio al grande sportivo è previsto durante la serata inaugurale del festival e vedrà l'intervista che proprio Pascal Vicedomini, fondatore e produttore del festival, realizzò nel 2018 con Kobe, fresco di Oscar per il corto d’animazione “Dear Basketball”. “Kobe Bryant era italiano esattamente come lo sono i miei connazionali" dichiara Vicedomini. "  ra cresciuto in Italia e ogni estate tornava a far visita al nostro paese, che sentiva anche suo, con tappa fissa a Capri. Le lingua italiana, poi, era la sua seconda lingua, e la parlava benissimo. Con grande partecipazione, desideriamo rendergli omaggio e porgere le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici, per la triste scomparsa di Kobe e Gianna Maria-Onore”.

Come in uno spaghetti western di Sergio Leone, LA, Italia 2020 sarà anche scenario di uno scoppiettante showdown, di una "sfida all'ultimo sangue" fra due colossi del cinema nei quali scorre sangue italiano, Martin Scorsese con il suo The Irishman e Quentin Tarantino con Once Upon a Time... in Hollywood, entrambi in lizza per l'Oscar e protagonisti di una proiezione speciale, rispettivamente, il 2 e il 6 febbraio. 

Particolarmente ricca di sorprese la serata inaugurale del Festival con la consegna del premio ‘LA ITALIA - Person of the Year’ a Diane Warren e Danny Huston, e del premio alla carriera al musicista Frank Stallone. Candidata all’11° Oscar della sua carriera per la canzone originale “I’m Standing With You”, parte della colonna sonora dell’intenso film drammatico “Breakthrough”, Diane Warren sfoggia nella sua collezione di premi un Emmy Award, un Grammy Award e un Golden Globe nonché un posto d’onore nella Songwriters Hall of Fame.  “I’m Standing With You” è cantata da Chrissy Metz, protagonista del film. Danny Huston, romano di nascita, è invece apparso in oltre 20 film fra cui “The Aviator”, “Via da Las Vegas” e il recente “Attacco al potere 3 - Angel Has Fallen”. Nel 2013 è stato nominato ai Golden Globe come migliore attore non protagonista per la sua performance nella serie TV “Magic City”.

“Il programma di quest’anno" aggiunge Vicedomini, "con tutti gli eventi connessi, è il più forte di tutti i 15 anni della storia del festival. Abbiamo deciso di iniziare e terminare il festival con due film del leggendario Federico Fellini, e di rendere omaggio ai grandissimi artisti italo-americani che prenderanno parte al festival.”

LA, Italia celebrerà il centenario della nascita di Fellini, aprendo il festival con “Casanova” (1976) il 2 febbraio, per chiudere con “Ginger & Fred” (1986) l’8 febbraio. Sempre nella sezione “The Italian Masters”, Pascal Vicedomini grande promotore dell'Oscar alla carriera per Lina Wertmüller, omaggerà la regista con la proiezione di “Travolti da un insolito destino…” (1974,), quindi Francesco Rosi con la proiezione di “Citizen Rosi” (intenso documentario diretto dalla figlia Carolina e da Didi Gnocchi, sulla vita dell’eccezionale filmaker, presentato al festival di Venezia 2019); e ricorderà il grande autore della fotografia Carlo di Palma con il documentario “Acqua e zucchero - Carlo Di Palma: i colori della vita”, diretto da Fariborz Kamkari e prodotto da sua moglie Adriana Chiesa Di Palma.

Dal grande Cinema al Teatro d'Autore, con il ricordo suggestivo di Eduardo de Filippo complice la proiezione del film “Il sindaco di Rione Sanità”, moderno adattamento dell’omonima opera teatrale che rivisita una storia di criminalità sullo sfondo della capitale partenopea; il film è diretto da Mario Martone e presentato in anteprima a LA, Italia da una delle star del film, Francesco di Leva.

LA, Italia 2020 è presieduto dal regista premio Oscar Gabriele Salvatores, al fianco del filmmaker Nick Vallelonga (vincitore di due Oscar per “Green Book”). La delegazione italiana al festival comprende i produttori Andrea Iervolino (Iervolino Entertainment), Marco Cohen (Indiana Production) e gli attori Remo Girone (protagonista del film nominato agli Oscar “Ford v Ferrari” nel ruolo di Enzo Ferrari), Franco Nero, Marco Bocci, Francesco di Leva, Victoria Zinny e il “re” della commedia italiana Ezio Greggio; i registi Francesca Archibugi, Ginevra Elkann, Elisa Amoruso, l’icona della moda globale Chiara Ferragni, la super-modella italocubana Maylin Aguirre; i talenti della musica Clementino, Valeria Altobelli, Francesco Giammusso, Gianluigi Lembo.

Tra gli altri ospiti di domenica 2 febbraio (Opening Gala): i premi Oscar Barry Morrow, Bobby Moresco e Mira Sorvino insieme agli attori Avan Jogia,  Cleopatra Coleman, Aaron Diaz, Teodora Djuric. E per la musica, Mike Stoller Corky Hale, Lola Ponce, Dave e Nicole Slack Jones

La 15° edizione di Los Angeles, Italia – Film, Fashion and Art Fest è presentata dall’Istituto Capri nel Mondo con il sostegno del Ministero del Turismo, dei Beni e delle Attività Culturali (DG Cinema), Intesa Sanpaolo, Iervolino Entertainment, Rai Cinema, Rai Cinema, Rai Com, Rai Italia, Rainbow, Medusa e ISAIA, e con il patrocinio del Consolato Italiano e dell’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles.