Esteri

Mar Rosso, attaccate due navi cargo Usa. Rivolta a Gaza per gli ostaggi

Tel Aviv smentisce una svolta sui negoziati la liberazione di altri ostaggi in cambio di un cessate il fuoco a Gaza

Casa Bianca: 3 missili Houthi contro 2 navi in Mar Rosso

Gli Houthi hanno lanciato tre missili contro due navi nel Mar Rosso: lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby.

Mar Rosso: Due navi cargo americane attaccate al largo dello Yemen

Due navi cargo battenti bandiera statunitense che trasportavano materiali per il dipartimento della Difesa e il dipartimento di Stato sono state attaccate al largo delle coste dello Yemen. Lo hanno riferito fonti ufficiali Usa. La US Navy è riuscita a intercettare alcuni dei colpi in arrivo. Dell'attacco sono sospettati i ribelli Houthi. Le navi coinvolte, le due portacontainer Maersk Detroit e Maersk Chesapeake, erano scortate da unità della Marina Usa. Secondo quanto riferito dall'armatore danese Maersk, non ci sono stati danni all'equipaggio, alle navi e al carico.

In un video diffuso dall’Idf, i manifestanti a Rafah chiedono la liberazione degli ostaggi

L’IDF ha diffuso questo pomeriggio sui canali social il video di una protesta di rifugiati a Rafah. I manifestanti chiedono di poter tornare nelle loro case a Nord. Chiedono anche il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas. “Si alla liberazione dei prigionieri”, riferendosi agli ostaggi.

2 navi invertono rotta in Mar Rosso dopo esplosioni vicine

Due navi della compagnia danese Maersk che stavano navigando nello Stretto di Bab El-Mandeb, tra il Mar Rosso e il Golfo di Aden, hanno fatto un'inversione di rotta dopo che si sono udite delle esplosioni nelle vicinanze. I cargo, battenti bandiera Usa, erano scortate dalla Marina americana, che ha "intercettato diversi colpi". "La Marina americana ha fatto invertire la rotta a entrambe le navi e le sta scortando di nuovo nel Golfo di Aden", ha riferito Maersk in una nota, aggiungendo che l'equipaggio è illeso e non si registrano danni al carico. 

Protesta blocca Kerem Shalom, "aiuti se rilascio ostaggi"

Il valico di Kerem Shalom, attraverso il quale entrano gli aiuti a Gaza, è rimasto bloccato per cinque ore a causa della protesta di un'organizzazione israeliana. Le "Madri dei soldati combattenti" chiedono che l'ingresso dei camion sia vincolato "al ritorno degli ostaggi e al disarmo di Hamas". 

Israele: non ci sarà alcun cessate il fuoco con Hamas

"Non ci sarà alcun cessate il fuoco" nella guerra che Israele sta conducendo nella Striscia di Gaza. Perché "in passato ci sono state delle tregue per scopi umanitari, ma Hamas le ha violate". Lo ha chiarito in un briefing la portavoce del governo israeliano, Ilana Stein, spiegando che "Israele non rinuncerà alla distruzione di Hamas, alla restituzione degli ostaggi e a eliminare la minaccia alla sicurezza di Israele dalla Striscia di Gaza".

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