Esteri
Guerra Ucraina, divisioni tra Usa e Ue sul gas: ora Biden minaccia i partner
Nei prossimi giorni verrà fissato uno storico tetto ai prezzi sull'acquisto di gas da Mosca. E Washington è pronta a sanzionare chiunque non lo rispetti
Mossa rivoluzionaria sul gas russo: tetto ai prezzi. Ma non tutti sono contenti
Primi segnali di tensioni e crepe nel fronte occidentale. La guerra in Ucraina aveva restituito una Nato e una partnership tra Usa e Ue più forte. O almeno così sembrava. Ma questa forza sembra indebolirsi mano a mano che le conseguenze economiche del conflitto e delle sanzioni alla Russia. Emergono in superficie visioni diverse. E così inizia a correre tensione tra la Casa Bianca e i partner europei. Secondo quanto scrive Federico Fubini sul Corriere della Sera, mercoledì arriverà sul tavolo di Bruxelles "un documento dopo il quale niente sarà più come prima, nella guerra economica fra Russia e Occidente che corre parallela a quella in Ucraina. Non lo sarà per l’Unione europea, né per gli Stati Uniti o la Russia, né per il resto del mondo".
Ecco di che cosa si tratta: "Formalmente si tratta di una proposta della Commissione Ue ai governi per ridurreiproventi del petrolio russo nell’Unione europea. Per la prima volta un’area economica che rappresenta quasi il 15% delle importazioni globali di greggio cercherà di colpire il secondo più grande esportatore. Qualunque sarà l’esito, le conseguenze sono destinate a ripercuotersi ovunque". Le conseguenze, spiega il Corriere saranno infatti rilevanti: "Un embargo totale di Bruxelles può togliere fino a duecento miliardi di dollari l’anno di entrate all’economia russa, se si conta anche il prodotto raffinato. Almeno provvisoriamente però il blocco taglierebbe fuori dal mercato circa il 5% delle esportazioni mondiali, lanciando la prima area economica del pianeta in una caccia ad altre forniture nelresto del mondo".
Gas russo, Usa pronti a sanzionare chiunque non segua le indicazioni
Anche gli Usa potrebbero risentirne: "I prezzi del greggio e del carburante salirebbero per tutti, anche negli Stati Uniti, fino a mettere in difficoltà i democratici di Joe Biden nelle elezioni di midterm per il Congresso in autunno". Nonostante questo, secondo il Corriere, la Casa Bianca intende rendere chiaro che tutti dovranno seguire le regole. "L’amministrazione di Washington minaccerebbe di tagliar fuori dalle transazioni con imprese e su mercati americani qualunque Stato o azienda al mondo compri petrolio russo a prezzi superiori ai tetti indicati dall’Ue. I prezzi ridotti per Putin decisi a Bruxelles diventerebbero così i prezzi globali per la Russia. Tutti dovrebbero adeguarsi, per non perdere accesso alla maggiore superpotenza globale. Si profila così un uso sempre più deciso della forza economica perla pressione strategica".
Prevedibile che qualcuno possa non essere particolarmente felice.
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