Esteri

Iran, due giudici uccisi davanti alla Corte suprema di Teheran: si occupavano di spie e terrorismo

L’agguato con armi da guerra davanti al Palazzo della Giustizia nel Park-e Shahr, nel centro della capitale

di redazione

Iran: spari a Teheran, uccisi 2 giudici Corte Suprema, assalitore si è tolto la vita

Nella capitale iraniana Teheran due giudici della Corte Suprema sono stati uccisi a colpi d'arma da fuoco e un altro è rimasto ferito in una sparatoria avvenuta stamani. Lo ha riferito Teheran Times, rilanciando le notizie dell'agenzia iraniana Fars. Stando alle fonti, l'assalitore si è poi tolto la vita. La notizia è stata poi diffusa anche da Mizan Online, sito della magistratura della Repubblica islamica. I due giudici vittime dell'agguato messo a segno davanti alla Corte Suprema sono Ali Razini e Mohammad Moghiseh.

Secondo l'agenzia Isna, i giudici uccisi seguivano casi di "sicurezza nazionale, spionaggio e terrorismo". L'agguato è avvenuto intorno alle 10.45 ora locale, precisa Tehran Times, ricordando che Razini era già finito nel mirino nel 1998, quando rimase ferito in un tentato omicidio.