Esteri
Libia, Haftar: "Ankara invia terroristi Isis". Scontro Macron-Erdogan
Macron: "Erdogan non è un uomo di parola". La replica: "Francia responsabile dei problemi in Libia dal 2011"
Libia: Haftar accusa Ankara,"porta terroristi Isis e al-Qaeda"
Il portavoce delle truppe del generale libico, Khalifa Haftar, uomo forte della Cirenaica, ha rinnovato le accuse alla Turchia di trasferire elementi delle organizzazioni terroristiche Isis e Al Qaeda in Libia. Il maggiore generale Ahmed Al-Mismari ha anche denunciato la presenza di mercenari siriani, sostenuti da militari turchi, ai confini della citta' di Misurata, nonche' al confine tunisino. In una conferenza stampa mercoledi' sera, al-Mismari, ha detto che "la Turchia sta permettendo all'Isis e agli elementi di al-Qaeda di insediarsi sulla costa libica e parte di essi potrebbe trasferirsi in Europa". Secondo il portavoce, i mercenari che la Turchia ha portato nella Libia occidentale sono "oltre 3 mila" e, aggiunge il portavoce l'autoproclamato Esercito libico, "mercenari siriani e turchi sono anche in un campo al confine libico-tunisino".
LIBIA: MACRON CONTRO ERDOGAN, 'NON E' UN UOMO DI PAROLA'
Dure critiche da Emmanuel Macron a Recep Tayyip Erdogan. "Negli ultimi giorni abbiamo visto navi turche accompagnare mercenari siriani in arrivo in territorio libico", ha detto il presidente francese dopo un incontro con il premier greco Kyriakos Mitsotakis. "E' in aperta contraddizione con quello che Erdogan si era impegnato a fare durante la Conferenza di Berlino", ha tuonato Macron in dichiarazioni rilanciate dai media francesi. Significa, ha aggiunto, "non mantenere la parola ". Secondo Macron, citato dall'agenzia di stampa 'Dpa', il comportamento di Erdogan rappresenta "un attacco alla sovranità della Libia ed è un attacco alla sicurezza di tutti gli europei e gli abitanti del Sahel. Voglio dirlo con enfasi".
LIBIA: ANKARA RISPONDE A MACRON, 'FRANCIA RESPONSABILE PROBLEMI DAL 2011'
La Turchia replica a Emmanuel Macron, che ha accusato il presidente Recep Tayyip Erdogan di "non rispettare la parola data" sulla Libia, nel cui conflitto continua a intervenire con l'invio di mercenari siriani. "La Francia - ha accusato il portavoce del ministero degli Esteri turco, Hami Aksoy - è la principale responsabile dei problemi della Libia dall'inizio del 2011".