Esteri

Medioriente, Onu lancia l'allarme: "La striscia di Gaza non è più abitabile"

di Redazione Esteri

Le Nazioni Unite avvertono: "Il ritiro dei fondi dall'Unrwa porterà al collasso". Crosetto sulla missiona in Mar Rosso: "Manderemo navi per tutta la durata"

Guerra Israele-Hamas, allarme Onu: "La Striscia di Gaza è diventata inabitabile". Oms: "La popolazione sta morendo di fame"

Secondo le stime Onu, la metà degli edifici della Striscia di Gaza sono danneggiati e il territorio palestinese è "inabitabile", dopo quattro mesi di guerra condotta da Israele contro il movimento islamico Hamas. Ci vorranno decine di miliardi di dollari per rendere nuovamente vivibile la stretta striscia di terra, sottolinea un rapporto della Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (Unctad).

Tra i principali motivi, il fatto che la popolazione di Gaza "sta morendo di fame" ha denunciato durante una conferenza stampa a Ginevra il direttore del programma per le emergenze sanitarie dell'Organizzazione mondiale della sanità, Michael Ryan, dopo che i principali Paesi donatori hanno annunciato la sospensione dei loro aiuti all'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa).

Intanto i rappresentanti di Hamas e di Fatah, il partito del presidente palestinese Mahmud Abbas (Abu Mazen), si sono incontrati oggi a Beirut, in Libano, per migliorare l'azione di coordinamento politico tra le due forze antagoniste palestinesi. Lo riferiscono media di Beirut, secondo cui il raro incontro è avvenuto presso la sede dell'ambasciata di Palestina nella capitale libanese, alla presenza di numerosi dignitari di Hamas e Fatah in Libano.  L'ufficio stampa di Hamas a Beirut ha confermato all'Ansa l'avvenuta riunione con i membri.

Leggi anche: Kiev continua lo scambio di prigionieri. Mosca assolta sui fondi al terrorismo

Leggi anche: Roma, Ilaria Salis diventa murales fuori l'Ambasciata ungherese: "Resisti!"

L'artiglieria e l'aviazione israeliane hanno bombardato il sud del Libano, prendendo di mira località a ridosso del fronte di guerra con gli Hezbollah, alleati dell'Iran e di Hamas. Secondo i media libanesi, nel pomeriggio sono state bombardate le località di Beit Lif, Blida, Deir Mimas, Marun Ras, Kfar Kila e Tiri, nel settore centrale e orientale della linea di demarcazione tra i due paesi

Con la morte del maggiore Yitzhar Hoffman, 36 ann,  sale a 224 il numero complessivo dei militari israeliani caduti dopo l'inizio delle operazioni terrestri nella striscia di Gaza, alla fine di ottobre. 

MO, il ministro Crosetto: "Da Italia  invieremo navi per tutta la durata della missione in Mar Rosso"

"Stiamo discutendo e stiamo partecipando, si tratta di una decisione" quella sul comando della missione nel Mar Rosso "di cui si parlerà probabilmente domani al Consiglio europeo. C'è offerta della Grecia. Noi come Italia abbiamo detto che siamo disposti a partecipare offrendo una nave per tutta la durata della missione, che significa non una nave sola ma piu' navi che si alterneranno". Lo ha dichiarato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, al termine del Consiglio informale Difesa dell'Ue, rispondendo a una domanda sul comando della missione nel Mar Rosso.

"È una missione molto importante per l'Ue perche' l'incidenza sulla nostra economia di quello che sta accadendo non si è ancora sviluppata al massimo ma puo' essere esiziale in un momento in cui molti Paesi hanno gia' un periodo di crisi industriale. Si apre un nuovo fronte ma l'Europa sta rispondendo in modo rapido e, penso, anche in modo serio", ha aggiunto il ministro della Difesa.