Esteri
Moldavia, sparatoria a Chisinau: due morti. Putin sente Modi su Kiev
Il consigliere russo Ushakov dopo l'incontro con il cardinale: "Molto gradita l'imparzialità". L'intelligence ucraina: "Prigozhin verrà assassinato"
Moldavia, uomo apre il fuoco nell'aeroporto di Chisinau, almeno due morti: arrestato. Media moldavi: "Potrebbe essere un Wagner"
Due persone sono state uccise in una sparatoria nell'aeroporto di Chisinau, che è stato chiuso, in Moldavia. Lo riferisce il ministero dell'Interno moldavo citato dall'agenzia russa Tass. "Uno straniero a cui è stato vietato l'ingresso nel Paese, ha aperto il fuoco contro una guardia di frontiera e poi si è barricato in una delle stanze. Le persone sono state evacuate dall'edificio", ha detto il ministero dell'Interno moldavo. L'uomo è stato poi arrestato. Lo scrive l'agenzia russa Tass citando media moldavi e aggiungendo che l'uomo è stato ferito, secondo quanto ha riferito il ministero dell'interno. Secondo il media moldavo Pulse media, l'uomo potrebbe appartenere alla milizia russa Wagner.
Putin-Modi, colloquio telefonico: "Kiev rifiuta una soluzione politica"
Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con Narendra Modi. Lo riferisce la Tass, aggiungendo che il presidente russo ha parlato con il premier indiano affermando che è Kiev a rifiutarsi di risolvere il conflitto con una soluzione diplomatica. "Le parti hanno discusso della situazione intorno all'Ucraina. Il presidente russo ha valutato la situazione attuale nella zona delle operazioni militari speciali, indicando il rifiuto categorico di Kiev di adottare misure politiche e diplomatiche per risolvere il conflitto", si legge in una nota del Cremlino.
Il premier indiano ha inoltre espresso "comprensione e sostegno" per le azioni del governo russo in seguito alla rivolta di sabato scorso dei mercenari del gruppo Wagner, ha affermato il Cremlino, ripreso dall'agenzia Interfax, sempre riferendosi alla conversazione telefonica tra Modi e Putin.