Esteri

Prigozhin sfida Mosca e poi fa retromarcia, siamo al 25 luglio di Putin?

Di Paolo Diodati

La svolta del Capo della Wagner è una reale sfida a Putin o una clamorosa messinscena per far scatenare l'attacco al traballente "regime" di Zelensky?

Destino segnato per Putin? Sembrerebbe di sì, ma atteniamoci alla saggezza di Capezzone, ricordando una delle sue ipotesi: una trappola, una clamorosa messinscena Putin-Prigozhin, per far scatenare l'attacco all'altrettanto traballante regime di Zelensky, per poi dargli una lezione storica. Sembra infatti incredibile che dal 10 maggio Putin non abbia potuto inviare armi sufficienti ai "musicisti" del cuoco. E i trucchi per documentare le false notizie sono a un livello simile che c'è molta gente che ritiene falso il documentatissimo sbarco sulla Luna di 50 anni fa.

Nel dubbio proseguiamo con gli sforzi per far conoscere la nostra proposta di pace, unica civile. Abbiamo individuato la Repubblica di Sanmarino, come possibile Stato che, facendo propria la nostra proposta, potrebbe renderla più utile, incisiva e valida. Abbiamo allora coinvolto i due Capitani Reggenti.