Esteri
Ufo, per gli Usa video del Pentagono sono autentici. Anche Obama fa allusioni
I tre video di oggetti volanti non identificati rilasciati nel 2019 dal Pentagono sono autentici. Lo conferma proprio il Dipartimento della difesa (Dod) degli Stati Uniti, dichiarando che i tre filmati realizzati nel 2004 e nel 2015 sono stati effettivamente girati dal personale della Marina militare statunitense. Ad alimentare l’interesse nei confronti di quelli che vengono definiti fenomeni aerei non identificati (Uap), è stato anche il rilascio, avvenuto nel mese di gennaio da parte della Cia, di migliaia di file con la documentazione di tutti gli avvistamenti di Ufo dagli anni ’50 fino a oltre il Duemila.
Pur non essendo tutti autentici, i video e gli avvistamenti del dossier si aggiungono al numero crescente di episodi privi di spiegazione che hanno portato il Congresso federale a istituire la Unidentified Aerial Phenomena Task Force (UAPTF), un’unità operativa con il compito di indagare sugli Uap. È atteso per la prossima settimana il rapporto della UAPTF al Congresso per documentare l’attività svolta. I tre video in questione mostrano un ‘transmedium vehicle’, in grado di muoversi nel vuoto, e attraverso aria e acqua. “Posso confermare che i filmati sono stati ripresi dal personale della Marina – ha dichiarato Susan Gough, portavoce del Pentagono – e che sono in corso ulteriori indagini”.
Divulgati in modo non autorizzato già nel 2007 e nel 2017, i video erano stati poi pubblicati dal Pentagono insieme alle registrazioni audio dei piloti americani, di cui si evince lo stupore nel constatare le capacità del veicolo, entrato nell’Oceano senza subire alcun danno. “Incursioni come questa – riporta la dichiarazione del 2019 – possono rappresentare un rischio per l’aviazione della Marina e per l’Aeronautica militare. Per questioni di sicurezza, è necessario valutare attentamente ogni rapporto di questo genere”.
Ormai ne parla seriamente anche Barack Obama - come scrive il Corriere della Sera - e agiugno il Pentagono e i servizi segreti Usa presenteranno al Congresso un rapporto sugli avvistamenti di oggetti non identificati che farà rumore. Quando arrivò alla Casa Bianca, nel 2009, Barack Obama tentò un esperimento di democrazia diretta chiedendo ai cittadini di dirgli, via Internet, quali fossero, secondo loro, le priorità da affrontare. Il risultato—primo, la liberalizzazione della marijuana, secondo togliere il vincolo top secret del Pentagono sulle informazioni sugli UFO — fece cadere le braccia al presidente che archiviò subito quel test.
Dodici anni dopo, però, mentre la cannabis è stata legalizzata in molti Stati dell’Unione anche sull’onda di referendum popolari, lo stesso Obama, intervistato dalla Cbs, ha parlato degli avvistamenti di oggetti non identificati e di possibilità di vita extraterrestre non come stranezze messe in giro da personaggi eccentrici, ma come qualcosa da studiareafondo. «Perché» ha aggiunto «la verità è che spesso abbiamo trovato oggetti nei cieli dei quali non sappiamo spiegare la natura. Non sappiamo come fanno a muoversi in quel modo, con quelle traiettorie. Bisogna continuare a indagare per capire di cosa si tratta».