Esteri
Segnali alieni (da civiltà avanzata) intercettati: Cina, annuncio clamoroso
Alieni, gli scienziati cinesi e i segnali dallo spazio: «Possibili tracce di un’altra civiltà»
Cina intercetta gli alieni. I segnali radio del super telescopio e il giallo dell'annuncio
Misteriosi segnali radio che potrebbero essere stati prodotti da una civiltà extraterrestre tecnologicamente avanzata sono stati intercettati da alcuni astronomi cinesi. Un rapporto pubblicato su Science and Technology Daily ha portato all'annuncio clamoroso poi misteriosamente rimosso, dopo che la notizia è finita sul social network cinese Weibo e sui primi organi di stampa. Questi segnali radio sono stati davvero prodotti da alieni intelligenti o si tratta di interferenze legate a dispositivi umani? Il dubbio resta, ma le caratteristiche di queste onde radio e lo strumento utilizzato per intercettarle hanno resto questa scoperta quantomeno da approfondire.
Alieni, segnali radio e il telescopio Chinese Sky Eye
E' il China Extraterrestrial Civilization Research Group presso il Dipartimento di Astronomia dell'Università Normale di Pechino che ha compiuto questa scoperta (sotto la guida di Zhang Tongjie) analizzando i dati del “Chinese Sky Eye”, un monumentale radiotelescopio con un diametro di 500 metri (a una sola lente più grande e sensibile al mondo) che sta in una zona montuosa nella provincia del Guizhou, nella Cina meridionale.
Segnali radio alieni, scetticismo di Dan Werthimer
Nel documento del Science and Technology Daily è stato riportato che il team di Zhang ha individuato due serie di segnali nel 2020, mentre analizzava i dati delle osservazioni di Fast del 2019. Poi, un altro segnale sarebbe stato stato rilevato nel 2022, quando il radiotelescopio stava puntando verso alcuni esopianeti. Zhang, per escludere la possibilità che le rilevazioni siano interferenze radio e per approfondirle, ha fatto sapere che il telescopio ripeterà l'osservazione dei segnali “sospetti”.
Scettico Dan Werthimer, ricercatore specializzato in Seti dell'Università della California e collaboratore con i ricercatori Seti della Beijing Normal University, in Cina. "Questi segnali provengono da interferenze radio; sono dovuti all'inquinamento radio dei terrestri, non di alieni. Il termine tecnico che usiamo è interferenza a radiofrequenza. Questa può provenire da telefoni cellulari, trasmettitori TV, radar, satelliti, come così come i dispositivi elettronici e i computer vicini all'osservatorio in Cina, che producono deboli trasmissioni radio. Tutti i segnali rilevati finora dai ricercatori Seti sono prodotti dalla nostra stessa civiltà, non da un'altra. Sta diventando difficile fare osservazioni Seti dalla superficie del nostro pianeta. Man mano che vengono costruiti sempre più trasmettitori e satelliti, l'inquinamento radio sta peggiorando".