Esteri
Ucraina, il Cremlino smentisce: "I razzi egiziani alla Russia sono una bufala"
Attorno al conflitto ucraino la tensione diplomatica sale. A Bakhmut si concentra la battaglia sul campo con gli ucraini
Ucraina, dalla fuga di notizie su Kiev da parte del governo americano alla smentita del Cremlino dell'invio di armi dall'Egitto
Dopo la fuga di notizie di alcune carte segrete negli Usa, che affermerebbero che Kiev stia cambiando i piani militari, il consiglio nazionale per la sicurezza ucraino, come riferisce alla Cnn dal segretario del consiglio Oleksiy Danilov: "Non so con chi abbia parlato la Cnn. In ogni caso, posso dire che il numero di persone che sanno dei nostri piani è estremamente limitato. E non credo che l'informatore in contatto con l'emittente Usa abbia qualcosa a che fare con i nostri piani".
Il segretario del consiglio Oleksiy Danilov, continua: "I dati di certe operazioni, il numero di unità, chi è coinvolto e in quale direzione sono informazioni top secret". Mentre dal Pentagono fanno sapere che tutta 'la vicenda rappresenta un grave rischio per la sicurezza del blocco occidentale'. Precisamente il flusso continuo di informazioni riservate ha riguardato tutti i principali dossier internazionali: Le ultime rivelazioni riguardavano l'impegno diretto nel conflitto ucraino di Stati Uniti, Regno Unito, Lettonia e Francia presenti sul campo con un contingente di un centinaio di soldati addetti alle operazioni speciali.
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Ma la notizia di oggi riguarda altre rivelazioni, dal Washington Post. Il quotidiano americano ha ottenuto un documento che parla dell’intenzione del governo egiziano di produrre e inviare 40mila razzi alla Russia. Il documento fa parte del gruppo di documenti riservati statunitensi finiti online nei giorni scorsi. Quello ottenuto dal Washington Post, che finora non era stato pubblicato, risale al 17 febbraio e cita una conversazione che il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi avrebbe avuto con alcuni importanti funzionari dell’esercito.