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Wagner, stop alla rivolta e gelo con Mosca: così Prigozhin mette a nudo Putin

di Redazione Esteri

L'avanzata della Wagner su Mosca dura meno di 24 ore. Il presidente russo Putin intanto accusa Prigozhin di alto tradimento

L’annuncio è però arrivato al termine di una giornata complicata: “i paramilitari erano entrati nella città di Rostov sul Don, nel sud della Russia, da dove hanno lanciato una ‘marcia per la giustizia’ ovvero un’insurrezione armata contro l’esercito russo e i suoi vertici militari”, minacciando la presa della capitale. Ore di tensione che hanno portato anche l'ipotesi di una fuga del presidente russo da Mosca. 

Due sicuramente i punti di analisi interessanti: la "fuga" degli alleati della Wagner e il futuro di Putin.  Sul primo punto Sergei Surovikin, noto in Occidente come ‘generale Armageddon’ per la sua distruzione della città siriana di Aleppo, in un mesasaggio Telegram ha detto: “Vi esorto a smetterla”, ha detto in un videomessaggio pubblicato su Telegram. “Insieme a voi, abbiamo percorso un percorso difficile, abbiamo combattuto insieme, abbiamo rischiato, subito perdite, abbiamo vinto insieme. Siamo dello stesso sangue, siamo guerrieri. Perciò vi esorto e fermarvi e obbedire al volere del presidente.  Il nemico sta solo aspettando che la situazione peggiori nel nostro paese”.