Food
Cinque ristoranti di charme della community Teritoria da provare
Gli Chef che hanno partecipato al Gardica Gourmet Festival e i loro ristoranti pluripremiati
4) W Villadorata Country Restaurant della Chef Viviana Varese e con lo Chef Matteo Carnaghi – Country House Villadorata (Noto, SR)
A novembre lo Chef Matteo Carnaghi ha preso parte al Gardica Gourmet Festival dopo aver concluso una stagione infuocata presso il suo W Villadorata Country Restaurant in Sicilia, nella meravigliosa Noto; infuocata in tutti i sensi, sia per via delle temperature estreme e degli incendi che la scorsa estate hanno colpito l’isola, sia per l’alto numero di turisti che – specie dopo l’uscita della serie Netflix The White Lotus – ha preso d’assalto il piccolo borgo siculo, tra i più pittoreschi d’Italia. Qualche anno fa, infatti, una produzione americana vi ha ambientato parte delle riprese di una serie tv poi distribuita in tutto il mondo, consacrando Noto alla celebrità internazionale. Per Matteo e il suo staff è stata una fortuna inattesa, sebbene la loro concezione dell’esperienza tanto gastronomica quanto di hotellerie non si fonda affatto sui numeri, ma sulla qualità. Dal 2022 a portare avanti il progetto del W Villadorata Country Restaurant sono due ex Sous Chef di VIVA, entrambi maturati grazie a diversi anni di lavoro al fianco della nota Chef stellata Viviana Varese: Matteo Carnaghi, per l’appunto, ora Executive Chef, e Ida Brenna, Pastry Chef; li affianca una squadra giovane sia in cucina che in sala, formata presso VIVA a Milano.
Anche in questo caso il ristorante è solo una parte di un progetto più ampio, che vede protagonista la Country House Villadorata. Si tratta di una contemporanea residenza estiva, o se vogliamo di un eco resort di lusso esteso su 22 ettari tra uliveti, mandorli, agrumi e vigneti coltivati con metodo biodinamico, nel pieno rispetto della natura e dell’ambiente. Durante una cena presso i Conti Thun, nell’ambito del Gardica Gourmet Festival, abbiamo chiacchierato con Matteo a proposito della sua favolosa realtà: “La struttura è progettata per poter avere un consumo intelligente di energia, riducendo al minimo le emissioni con l’obiettivo di ottenere l’autosufficienza utilizzando energie rinnovabili. In cucina abbiamo deciso di adottare la stessa filosofia: la stufa a legna, ad esempio, ci permette di utilizzare la legna proveniente dagli alberi di Villadorata, nella fattispecie le potature degli alberi di arance, limoni, pompelmi, ulivi e mandorli. L’ecosostenibilità si ritrova anche nell’utilizzo di ingredienti del territorio, Presidi Slow Food e attraverso il fuoco come metodo di cottura ancestrale; ecco perché per noi la scelta degli ingredienti è molto importante e impieghiamo parecchio tempo a cercare i prodotti da piccoli fornitori locali o da artigiani del posto: comprando da loro, favoriamo un mercato di nicchia unico nel suo genere e di altissima qualità”.
Nel menù, oltre alle verdure, ai pomodori e alle erbe aromatiche, sono protagoniste le farine di grani antichi, l’affumicato, il fuoco, il forno, l’olio e il limone caratteristici della cucina di Viviana Varese e delle sue radici. L’intero progetto nasce infatti da un’idea della Chef Varese, come ci ha raccontato Matteo: “Collaboro con Viviana da tanti anni, iniziando come Sous Chef nel ristorante Alice prima e VIVA Viviana Varese poi. Dopo un breve periodo di stacco, nella primavera del 2022 Viviana ha coinvolto me e la mia compagna Ida Brenna in un nuovo progetto in Sicilia, a Noto: aveva in mente di aprire una società per la gestione del ristorante inaugurato l’anno prima, all’interno del Boutique Hotel Country House Villadorata. Dopo il successo della prima esperienza, nella primavera del 2023 abbiamo aperto anche Viva il Bistrot, un secondo ristorante nel centro di Noto seguito in cucina da Ida, mentre io mi occupo della gestione di W Villadorata”. Ovviamente anche il Contry House & Restaurant fanno parte della community Teritoria, specie tenendo conto dell’attenzione posta alla tematica ecologica: ad esempio, le Eco Suites sono state progettate e realizzate per essere in perfetta armonia con l’ambiente circostante, luminose e accoglienti, con piscina privata; dalla scelta dei colori all’uso dei materiali naturali, come il legno e la pietra, si caratterizzano per un comfort d’eccezione e un’architettura integrata. Da visitare nei dintorni il suggestivo borgo di Noto, che offre una grande quantità di attrazioni, anche da un punto di vista culturale e storico.