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Dal cube croissant al maritozzo quadrato: tutti pazzi per le brioches cubiche

a cura di Redazione

Cambia la forma, ma non il sapore. Il trend del cornetto quadrato spopola sui social e diventa (anche) maritozzo. Ecco dove trovarlo in Italia

Eppure, per quanto possa sembrare inusuale, l’idea del lievitato cubico non è una sorpresa. Ne sa qualcosa il pasticcere Fabrizio Fiorani che propone il maritozzo cubico nel suo "Zucchero" del W Rome Hotel. E non è una novità nemmeno il croissant cubico della "Farmacia del Cambio" di Torino, splendida caffetteria al piano terra del ristorante "Del Cambio", che sui social è la regina del trend, grazie all’hashtag #cubecroissant che ad oggi ha realizzato quasi 35 milioni di visualizzazioni. Il cornetto, dalla sfoglia ripiena di crema pasticcera o cioccolata, si chiama "Cubrik": l’involucro è croccante, mentre il cuore è sofficissimo. A Milano, invece, il cornetto più instagrammato prende il nome di "KuBo", ed è creato dalla pasticceria culinaria "Clèa" di via Giacomo Boni. Non solo è fotogenico, ma è una golosa brioche quadrata farcita con crema alla vaniglia e vellutato caramello salato.

Tuttavia, a inventare la brioche quadrata per primo è stato il pasticcere svedese Bedros Kabranian, che nel 2018 ha creato "Crube", una sorta di sintesi tra le parole "cube" e "croissant". Un vera e propria novità che ha spopolato sui social e a livello internazionale. Il motivo di questo successo? Sicuramente il fattore stupore fa la sua parte, in quanto in vetrina l’impatto visivo gioca un ruolo importante. Non solo: fare il croissant (o un maritozzo) quadrato vuol dire meno scarti e meno spreco di prodotto, inoltre si riesce a farcire meglio, e ha dei vantaggi anche dal punto di vista dello stoccaggio. What else

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