Libri & Editori

Editoria, i lettori forti sono i giovani e il libro fisico batte il digitale

Aie: tra gli under 14 i lettori sono il 77%, tra gli adulti il 61%; il libro fisico rimane centrale nonostante lo sviluppo di ebook, audiolibri e app editoriali

Nella fascia d'età 0-14 anni i lettori sono il 77%, contro il 61% della popolazione adulta (persone di più di 14 anni, dato 2020). Lo spiega la ricerca Bambini e ragazzi tra libri, app e podcast nell'anno del Covid-19 presentata oggi e realizzata dall'ufficio studi dell'Associazione Italiana Editori (AIE) in collaborazione con Pepe Research e Bologna Children's Book Fair, la Fiera del libro per ragazzi in programma fino al 17 giugno sulla piattaforma online dedicata.

Se consideriamo solo i libri a stampa, escludendo quindi audiolibri, ebook e app editoriali, sono giovani il 72% dei lettori contro il 55% degli adulti. I lettori più assidui si trovano nella fascia 4-6 anni: sono il 93%, valore che scende all'84% nella fascia 7-9 anni e al 65% nella fascia 10-14 anni. Nella fascia 0-3 anni, sono lettori il 77%, intendendo per lettori bambini che manipolano libri "tattili", utilizzano libri da colorare, sfogliano fiabe e brevi racconti accompagnati da un adulto.

Il libro fisico, nonostante lo sviluppo del digitale, rimane centrale: il 69% di chi legge lo fa solo con libri a stampa o "tattili". Il 29% utilizza sia supporti analogici che digitali, il 2% solo digitali. Soprattutto nella fascia 7-14 anni sono sempre più popolari contenuti editoriali legati a personaggi di serie tv, youtuber, tiktoker.

Youtube è utilizzato dall'82% nella fascia 4-14 anni per guardare cartoni animati, film e video, il 64% utilizza social network e sistemi di messaggistica. "La lettura - spiega Gianni Peresson, responsabile dell'ufficio studi di AIE - si inserisce sempre più in una rete di altre attività e di consumi culturali legati alla rete, ai social, alle immagini e per questo assume forti elementi di occasionalità".