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Meloni, dopo la tv il cinema. Cambio ai vertici: sfida Giannini-Pupi Avati

di Redazione Mediatech

Parte l’assalto al Centro sperimentale di Cinematografia. Blitz per cambiare la governance e gestire la formazione d’eccellenza

Il governo fa sul serio, tanto - prosegue Repubblica - da aver già messo in cima alla lista dei papabili presidenti uno fra Giancarlo Giannini e Pupi Avati. Due nomi di grande rilievo, certamente non di sinistra, grazie ai quali costruire il nuovo immaginario meloniano. Questo l'obiettivo, che il Pd è deciso a contrastare con tutte le sue forze. "Con un emendamento improvvisato la destra tenta un colpo di mano per cambiare in anticipo gli organi di governo del Centro Sperimentale di Cinematografia”, denuncia Nicola Zingaretti.

Se a questo si aggiunge il progetto "visionario" del dg Rai Giampaolo Rossi, che intende accorpare in un unico polo audiovisivo pubblico tutte le strutture e società che a Viale Mazzini producono documentari, film e serie tv, ecco che il gioco dell’egemonia sovranista è (quasi) compiuto.